MILANO – A metà gennaio patirà la campagna nazionale del vaccino anti Covid-19. La grafica è stata affidata all’architetto e presidente della Triennale di Milano, Stefano Boeri, che ha ideato come simbolo quello di una primula. “L’italia rinasce con un fiore” è lo slogan che accompagna il simbolo.
In una intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Boeri ha spiegato “all’inizio mi era venuto in mente un sole. Poi ho pensato al fiore che sboccia per primo”. L’ispirazione è arrivata da una canzone di Sergio Endrigo, con la quale è cresciuta la sua generazione – dice l’architetto.
Oltre allo studio di design di Boeri, per la realizzazione del simbolo sono stati coinvolti anche altri consulenti: Mario Piazza per la grafica, The Blink Fish per i video e Ingrid Paoletti e Niccolò Aste del Politecnico di Milano per la parte di ingegneria. “Ho avuto lutti molto vicini, a causa della pandemia. Quest’anno è stato terribile ed è una delle ragioni per cui nessuno di noi ha avuto esitazioni ad accettare l’incarico, dando il senso a questa urgenza” – sottolinea Boeri.
“Prima del fiore si era pensato a un abbraccio o a una mascherina con la croce. Ma poi – spiega l’architetto – ci siamo resi conto che avevamo bisogno di un simbolo che trasmettesse serenità e l’uscita da un lungo inverno e non fosse né coercitivo né desse l’idea del liberi tutti. Il messaggio è: vacciniamoci perché così ci rigeneriamo, è un gesto per noi e per gli altri di responsabilità civile”.
“La primula – aggiunge ancora Boeri – nella sua semplicità e potenza arriva a tutti, dai bambini di 4 anni agli anziani con gradi di cultura differenti. L’Italia, inoltre, è ben rappresentata dalla botanica dei fiori. Poi, se vogliamo cercare nell’arte, nella Dama col mazzo lino del Verrocchio ci sono le primule. Anche in Luini e Leonardo ci sono rimandi alle primule. Pasolini scrisse Un paese di temporali e di primule”. E poi: “abbiamo pensato a tutto: alla funzionalità degli spazi, alle superfici fotovoltaiche con due inverni di riscaldamento e una estate in condizionamento, al legno, ai tessuti. Saranno recuperabili e biodegradabili”.