Apre i battenti il 2 aprile la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano: 21st Century. Design After Design. Saranno 12 gli spazi coinvolti: dalla Triennale alla Fabbrica del Vapore, dal Pirelli HangarBicocca ai Campus del Politecnico, dal Campus della IULM al MUDEC, dal Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a BASE, dal Palazzo della Permanente all’Area Expo, dal Museo Diocesano fino alla Villa Reale di Monza, sede storica delle prime Mostre Internazionali.
Questa edizione della kermesse andrà a confrontarsi con diversi temi: la questione del genere nella progettazione; l’impatto della globalizzazione sul design; le trasformazioni conseguenti la crisi del 2008 e l’arrivo del XXI secolo; la relazione tra città e design; i rapporti tra design e accessibilità delle nuove tecnologie dell’informazione; i rapporti tra design e artigianato.
Il comitato scientifico della XX1T è composto da: Claudio De Albertis, Vicente Gonzalez Loscertales, Silvana Annicchiarico, Andrea Branzi, Giorgio Camuffo, Andrea Cancellato, Luisa Collina, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Kenya Hara, Stefa- no Micelli, Pierluigi Nicolin, Clarice Pecori Giraldi, Richard Sennett, Cino Zucchi.
Saranno venti le mostre di cui 11 mostre curate dal comitato scientifico della XX1T
Neo Preistoria – 100 Verbi, a cura di Andrea Branzi, Kenya Hara
TDM 9. W – Women in Italian Design, a cura di Silvana Annicchiarico
Architecture as Art, a cura di Pierluigi Nicolin
Sempering, a cura di Luisa Collina, Cino Zucchi
New Craft, a cura di Stefano Micelli
La Metropoli Multietnica, a cura di Andrea Branzi
City After the City, direzione di Pierluigi Nicolin con le mostre Landscape Urbanism, a cura di Gaia Piccarolo
Urban Orchard, a cura di Maite Garcia Sanchis
Expanded Housing, a cura di Matteo Vercelloni
People in Motion, a cura di Michele Nastasi
Street Art, a cura di Nina Bassoli
9 in collaborazione con altri soggetti (Musei, Enti, istituzioni, aziende)
La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita, a cura di Aldo Colonetti, Gillo Dorfles in collaborazione con la Permanente
Brilliant! I futuri del gioiello contemporaneo, a cura di Alba Cappellieri in collaborazione con ICE
STANZE. Altre filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi in collaborazione con Il Salone del Mobile di Milano
Studiare il futuro già accaduto. Un progetto esplorativo su Uomo, Ambiente e Cultura, in collaborazione con Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Design Behind Design, a cura di Natale Benazzi, Carlo Capponi, Laura Lazzaroni, Marco Romanelli, Andrea Sarto, in collaborazione con Museo Diocesano
Quattroruote ROAD TO (R)EVOLUTION. in collaborazione con Quattroruote
Game/Video Art. A Survey, a cura di Matteo Bittanti e Vincenzo Trione in collaborazione con IULM
Campus & Controcampus. Architetture per studiare e ricercare, a cura di Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni in collaborazione con Politecnico di Milano
Archidiversity. 9 architetti progettano design for all, a cura di Giulio Ceppi, Rodrigo Rodriquez con Matteo Artusi in collaborazione con Fondazione Riccardo Catella, Design for All Italia, Comune di Milano
- 1 Orto Planetario e una Meeting/Bookroom in Area Expo nell’ambito di City After the city
- Esposizioni da oltre 30 paesi (Algeria, Canada, Cina, Corea, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Kazakistan, India, Iran, Messico, Polonia, Portogallo, Russia, Singapore etc)
- Oltre 22.000 mq di superfici occupate fra Milano e Monza
- 17.000 mq. di superfici occupate in Area Expo
- 1 programma teatrale a cura del CRT al Teatro dell’Arte: il lettone Alvis Hermanis, di cui il pubblico milanese ha ammirato una sua recente regia al Teatro alla Scala, presenta con il Nuovo Teatro di Riga in prima italiana l’inedito “Melnais Pienz/Black Milk”; il francese Aurelien Bory per la prima volta in scena a Milano presenta “Plan B”, uno spettacolo sorprendente per le relazioni tra corpo e spazio scenico; l’argentino Rodrigo Garcia presenta in esclusiva italiana la sua ultima visionaria creazione “4” che ricorda provocatoriamente le riflessione sulle junkcities di Rem Koolhaas. Gli iraniani Shirin Neshat, Mohsen Namjoo e Shoja Azari esplorano i confini tra voce e immagine con la performance “Passage Through The World”, una cavalcata musicale attraverso una immaginaria “via della seta”; l’ensemble OHT di Filippo Andreatta propone la performance “A Play As A Landscape” che incrocia il pensiero di Gertrude Stein e la visione estetica di Aldo Rossi; Roberto Paci Dalò e l’artista cinese Zhou Jie con il gruppo Giardini Pensili si ispira a “I quaderni di Malte Laurids Brigge” di Rainer Maria Rilke con la performance “Non pensavo al mio cuore” che articola linguaggio scenico, musica live e immagini cinematografiche; Silvio Castiglioni si ispira alla visionarietà poetica del pittore contadino Pietro Ghizzardi nello spettacolo ispirato al suo libro “Mi richordo anchora e anchora…”
- 2 summer school: una al Politecnico e una in Area Expo
- 1 festival (Game Design Festival allo IULM)
- 4 partecipazioni a festival del cinema (Cinema Africano, IT Festival, Milano Design Film Festival, Milano Film Festival)
- 1 ciclo di concerti curato da Sentieri Selvaggi: tre appuntamenti che fanno convivere diverse forme di spazio, Il Palazzo dell’Arte, Pirelli HangarBicocca e il Teatro dell’Arte, con altrettante forme musicali e con gli interventi coreografici di due protagonisti della danza contemporanea, Matteo Levaggi e Lara Guidetti
- 1 ciclo di concerti curato da Ponderosa: tra gli altri Max Richter, Kamasi Washington, African Express, Terry Riley, Rokia Traoré, Kronos Quartet, Kayhan Kalhor
- lecture di esponenti internazionali del design, dell’arte, dell’architettura e dell’economia (Bruce Mau, John Thakara, Massimiliano Gioni, Arjun Appadurai, Michel Desvigne, etc)
- 3 workshop internazionali sul tema “Labour After Labour” con Fondazione Bassetti
- 1 premio: Premio internazionale di architettura al femminile: arcVision Prize. Women and Architecture, istituito da Italcementi Group (Giuria: Shaikha Al Maskari, Vera Baboun, Odile Decq, Yvonne Farrell, Louisa Hutton, Suhasini Mani Ratnam, Samia Nkrumah, Kazuyo, Benedetta Tagliabue, Martha Thorne)
- 1 ciclo di incontri a cura di Meet the Media Guru. Alcuni degli appuntamenti previsti: Jonathan Woetzel, fondatore del think tank UCI (Urban China Initiative) e direttore McKinsey China; Ma Yansoung, che dirige lo studio MAD Architects, forse uno dei più brillanti architetti a livello mondiale; Mugendi K M’Rithaa Presidente dell’ICSID, International Council of Societies of Industrial Design, definito da molti ambasciatore dello svi-luppo del design africano.
Convegni
- ICOM (International Council of Museums), una giornata speciale si svolgerà alla Triennale, 9 luglio
- World Design Week Summit, 14 aprile
- IBA’s (International Biennial Association) 3rd General Assembly, 30 maggio – 2 giugno
Vademecum
XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano
21st Century. Design After Design
2 aprile -12 settembre 2016
Biglietto di ingresso: 15 euro, ridotti 12/10 euro
Season pass: 22 euro