MATERA – Nell’ambito del progetto “100 opere tornano a casa” lanciato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, per valorizzare il patrimonio storico artistico e archeologico italiano, conservato nei depositi dei luoghi d’arte statali e per promuovere i musei del territorio, arriveranno a Matera dieci capolavori fiamminghi.
Le opere lasceranno i depositi del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli per andare ad arricchire le sale espositive del Museo Nazionale di Matera.
I dipinti, che raffigurano mestieri artigianali e vedute olandesi, sono stati selezionati in base al profondo interesse che la Basilicata ha mostrato nei confronti della cultura fiamminga e nordica. Questo interesse nel tempo si è manifestato attraverso committenze ad artisti fiamminghi e scelte del collezionismo lucano, come documenta la raccolta di Camillo d’Errico di Palazzo Lanfranchi. “La grande stagione fiamminga in Basilicata”, così è stato definito questo percorso al quale sono state dedicate diverse mostre e giornate di studio, nell’ultimo decennio.
Le opere che raggiungeranno Matera sono: Johann Basilius Grundmann, Il ciarlatano, sec. XVIII – dipinto olio su tavola; Johann Basilius Grundmann, Il limatore di seghe, sec. XVIII – dipinto olio su tavola; Johann Basilius Grundmann, La bottega del ciabattino, sec. XVIII – dipinto olio su tavola; Johann Basilius Grundmann, Mercato, sec. XVII – dipinto olio su tavola; Johann Basilius Grundmann, La bottega del rigattiere, sec. XVIII – dipinto olio su tavola; Johann Basilius Grundmann, La filatrice, sec. XVIII – dipinto olio su tavola; Willem Schellinks, Veduta dell’Ij ghiacciato, sec. XVII – dipinto olio su tela; Kees Terlouw, Canale olandese, sec. XIX – dipinto olio su tela; Cornelis Springer, Veduta d’Olanda, sec. XIX – dipinto olio su tavola; Cornelis Springer, Veduta d’Olanda, sec.XIX – dipinto olio su tavola.
L’allestimento, curato dal Museo Nazionale di Matera, ha predisposto un percorso espositivo nel quale le 10 opere di Capodimonte si troveranno in continuità e in dialogo con 17 dipinti della Collezione d’Errico di Palazzo San Gervasio. I dipinti partenopei verranno presentati su appositi pannelli, che ne valorizzeranno la qualità evidenziandone il valore di nucleo omogeneo.