ROMA – A distanza di quasi trent’anni dall’ultima esposizione milanese, il Museo del Novecento di Milano dedica a Filippo de Pisis (1896 – 1956) una retrospettiva che mira a restituire la sensibilità pittorica dell’artista ferrarese e il ruolo di protagonista nell’esperienza della pittura italiana tra le due guerre. Suddivisa in 10 sale, l’esposizione presenta al pubblico oltre 90 dipinti, tra i più ‘lirici’ della sua produzione, provenienti dalle principali collezioni museali italiane: Galleria Civica di Ferrara, Collezione Rimoldi di Cortina d’Ampezzo, Galleria d’Arte Moderna di Torino, Mart di Trento e Rovereto, Ca’ Pesaro di Venezia e Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Le opere saranno esposte in un percorso cronologico – dagli esordi del 1919 in cui risuona l’eco dell’incontro con la pittura metafisica di de Chirico, fino al periodo drammatico dei lunghi ricoveri nella clinica psichiatrica di Villa Fiorita all’inizio degli anni Cinquanta – con particolare attenzione ai luoghi che hanno ispirato la sua intensa ricerca espressiva.
Info
De Pisis
Museo del Novecento, Milano
4 ottobre 2019 – 1 marzo 2020
a cura di Pier Giovanni Castagnoli, con Danka Giacon
www.museodelnovecento.org