“Egitto. Viaggio verso l’immortalità” a Palazzo Sarcinelli: al via la prevendita dei biglietti

Prezzo ridotto per i biglietti acquistati tra il 2 settembre e il 1° ottobre 2024. Un’iniziativa che mira a rendere più accessibile l’approfondimento delle testimonianze storiche e culturali dell’antico Egitto

TREVISO – Dal 23 ottobre 2024 al 6 aprile 2025, Palazzo Sarcinelli a Conegliano ospiterà la mostra Egitto. Viaggio verso l’immortalità, a cura di Maria Cristina Guidotti, dedicata al tema della vita oltre la morte nell’antica civiltà egizia.

Biglietti a prezzo agevolato

Per incentivare una più ampia partecipazione, gli organizzatori hanno previsto un prezzo ridotto per i biglietti acquistati tra il 2 settembre e il 1° ottobre 2024, direttamente dal sito ufficiale www.artika.it. Il costo è, infatti, di 10 euro anziché 17. Si tratta di un’iniziativa che mira a rendere più accessibile l’approfondimento delle testimonianze storiche e culturali dell’antico Egitto.

Un viaggio spirituale nell’antico Egitto

Le usanze funerarie degli egizi non erano finalizzate alla semplice conservazione del corpo, ma alla preparazione per la vita eterna – spiega la curatrice Maria Cristina Guidotti – “la morte non determinava la fine della vita: era solo un momento di passaggio ad un’altra forma di vita, che continuava nell’aldilà in eterno. Con la morte l’anima si staccava dal corpo e ‘calava’ a occidente come il sole, immergendosi nel mondo dei defunti: l’aldilà era immaginato come una serie di campi fertili percorsi da fiumi e canali, i cosiddetti Campi di Iaru, dove risiedeva il dio Osiride, re dei morti”.

I reperti provenienti dal Museo Egizio di Firenze

La mostra presenta oltre 100 reperti provenienti dal Museo Egizio di Firenze, il secondo più importante in Italia dopo quello di Torino. In esposizione vi sono mummie, sarcofagi, corredi funerari, amuleti e maschere funerarie, ciascuno dei quali rivela aspetti della vita, della morte e della rinascita secondo le credenze egizie. Tra gli oggetti, spiccano l’occhio di Horus, amuleto simbolo di protezione e rinascita, e lo scarabeo, legato al dio Khepri, simbolo del ciclo solare e della rigenerazione.

L’esposizione include oggetti affascinanti come la maschera funeraria in cartonnage (antenato della carta pesta), realizzata per coprire il volto dei defunti, e il vaso canopo della defunta Takharet. Un’altra opera di grande interesse è il sarcofago di Padimut, sacerdote di Osiride, che rivela dettagli sull’importanza dei rituali di sepoltura nell’antico Egitto. Gli occhi per maschera, in bronzo e pietra, raccontano della fede degli egizi nell’aldilà, facendo luce sul loro complesso universo spirituale.

Palazzo Sarcinelli

Palazzo Sarcinelli, sede dell’esposizione è uno spazio suggestivo e prestigioso che enfatizza la bellezza e la profondità storica dei reperti, creando un ambiente ideale per ammirare le meraviglie della civiltà egizia.

La mostra è organizzata da ARTIKA e CP in collaborazione con la Città di Conegliano e ideata da Contemporanea Progetti.