SPOLETO – È stata presentata al Mibact la 59esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto che sarà in scena dal 24 giugno al 10 luglio, sotto la direzione artistica di Giorgio Ferrara, con oltre 50 titoli e più di 150 aperture di sipario tra opera, musica, danza, teatro, eventi speciali e mostre d’arte.
“Un’eccellenza italiana di livello internazionale e un’occasione di riflessione su come sta cambiando in Italia il clima culturale”, così ha definito questo appuntamento il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha aggiunto e sottolineato: “Dopo anni di tagli al settore con ferite e lacrime, adesso c’è un’inversione di tendenza con il bilancio del Mibact che segna nel 2016 un +36% rispetto al 2015, una ripresa dei consumi culturali nel Paese e un miliardo di euro reso immediatamente disponibile dal Cipe per 33 interventi che ci consentono di completare i grandi progetti del Paese, dagli Uffizi a Brera, fino a Pompei, nonché di intervenire su nuovi progetti, come la Via Francigena”.
Franceschini ha anche ricordato i fondi triplicati per archivi, biblioteche e istituti e in particolare gli “effetti positivi dell’Art Bonus, che sta dando buoni risultati. Bisogna far capire alle imprese che buona parte del loro lavoro deve essere sulla cultura. Ed eventi come il Festival di Spoleto servono anche a questo”. Infine il ministro ha poi scherzato sul fatto “che per tre anni consecutivi alla presentazione del Festival si è visto lo stesso ministro.”