ROMA – Le pareti scrostate del Liceo artistico statale “Caravaggio” nel quartiere di Tor Marancia a Roma, sono state sostituite da colori, sorrisi e voli di farfalle. Si tratta di una scenografia pittorica realizzata dallo street artist Gaia, tra le figure più importanti nel panorama dell’arte urbana contemporanea, in collaborazione con l’associazione 999Contemporary, promossa dalla casa farmaceutica Pfizer Italia. L’iniziativa s’inserisce nella campagna di comunicazione DNAlphabet, che Pfizer ha avviato per i suoi dipendenti a partire dal 2015 sul tema Diversity & Inclusion.
L’opera Uneven Humanism, questo il titolo del lavoro realizzato dall’artista statunitense 24enne insieme agli stessi ragazzi del liceo, armati di bombolette spray, buona volontà e tanta fantasia, rappresenta una testimonianza di apertura nei confronti di una società che avrà tra i suoi punti di forza la diversità multietnica e multiculturale. Il fil rouge dell’opera è infatti quello del cambiamento, necessario alle coscienze per affrontare il mondo e l’umanità del domani segnati dalla diversità. Uneven Humanism è una rappresentazione di farfalle variopinte e volti di bambini, metafore e simboli del processo migratorio che coinvolge uomini e donne di tutto il mondo, della trasformazione legata alla crescita e all’adattamento naturale all’ambiente e al diverso da noi. Una raffigurazione della diversità intesa quindi come felicità, come bellezza, come unicità e arricchimento.