FIRENZE – Il Museo Novecento si trasforma in uno spazio teatrale corale e ospita fino a cento posti seduti, distribuiti tra il chiostro e il loggiato rinascimentale, luoghi suggestivi e con un’ottima acustica, per “100\900”, il programma estivo del Museo, che comprende reading teatrali, concerti, lecture.
Si parte giovedì 2 luglio con il ciclo Reading Pratolini, progetto teatrale dedicato al grande scrittore toscano, mentre venerdì 3 luglio prende il via la rassegna di concerti Piano Novecento. Nelle settimane seguenti, saranno protagoniste nel chiostro del museo anche le opere dei grandi artisti del Novecento con Made in Italy, lezioni-racconto tenute dal direttore del museo, Sergio Risaliti.
“Siamo estremamente felici e orgogliosi di aprire al teatro e alla musica classica il nostro bellissimo museo – ha spiegato Sergio Risaliti – che si dimostra interdisciplinare e versatile, anche nell’uso degli spazi. Motivo di orgoglio è la collaborazione con la Fondazione del Teatro della Toscana e con la compagnia ‘iNuovi’. Non c’è soddisfazione artistica e scientifica più grande che vedere giovani attori cimentarsi con i testi di un grandissimo autore del Novecento come Pratolini, ascoltare dalle loro voci i piccoli e grandi eventi di una Firenze che è cambiata enormemente nel giro di un secolo appena, sia nei luoghi che negli animi, sia antropologicamente che urbanisticamente”.
“Un altro motivo di orgoglio culturale è ritornare nel chiostro del museo con la musica classica e il pianoforte. Il progetto curato da Riccardo Sandiford, Piano Novecento, parte da una sensibile e profonda riflessione sui mesi appena trascorsi e sullo stato d’animo di tutti noi, prigionieri di un tempo sospeso, messi alla prova dalla solitudine, dalla paura e dalla separazione – ha osservato Risaliti – La musica vuole essere con l’arte visiva e la letteratura la nostra bandiera per rinascere come città e come umanità”.
“Oltre ad essere uno dei primi eventi teatrali dal vivo – afferma Marco Giorgetti, direttore generale Fondazione Teatro della Toscana – che vede coinvolta la Fondazione Teatro della Toscana, dopo la chiusura per l’emergenza sanitaria, questa con il Museo Novecento è una collaborazione importante sia per il coinvolgimento de ‘iNuovi’, i giovani attori formati dalla Fondazione, che per l’utilizzo di un luogo non prettamente teatrale ma di grande valore culturale, al fine di condividere valori e prospettive in questo momento di grande difficoltà”.
Gli eventi – tutti con inizio alle 21 – si svolgeranno negli ambienti all’aperto del museo e proseguiranno fino ai primi di ottobre quando il programma si concluderà fuori dagli spazi canonici del museo con una grande performance pubblica e teatrale in Piazza Santa Maria Novella.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. I visitatori sono invitati a evitare assembramenti e a rispettare le norme di sicurezza e sul distanziamento fisico.