FIRENZE – Tornano visibili al pubblico, dopo un delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure, Le Storie della Genesi di Paolo Uccello. I lavori sono stati realizzati sui primi otto affreschi appartenenti al lato est del Chiostro Verde. Le Storie della Genesi sono uno dei più estesi cicli noti di argomento veterotestamentario. La particolare tecnica esecutiva del ciclo si basa su una pittura prevalentemente a monocromo verdeterra.
In attesa della ricollocazione originaria, l’esposizione temporanea degli affreschi è stata allestita nel Refettorio del Museo di Santa Maria Novella di Firenze, su iniziativa del Servizio Musei Comunali e Attività Culturali e dal Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e in accordo con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Firenze, Pistoia e Prato.
Recuperate e ricollocate in situ nel 1983, le pitture del chiostro hanno manifestato in tempi recenti un aggravamento del processo di degrado. Sono infatti giunte ai nostri giorni con gravi problemi conservativi causati da molteplici fattori. Primo fra tutti l’umidità delle antiche strutture murarie, ma anche gli effetti dell’inquinamento, nonché i numerosi trattamenti subiti in passato dalle pitture – distacchi e restauri – con tecniche e materiali rivelatisi inadeguati, senza dimenticare l’azione costante degli eventi atmosferici, culminata nella disastrosa alluvione del 1966, che inflisse un duro colpo a tutto il registro inferiore degli affreschi. Proprio in concomitanza con il cinquantesimo anniversario dell’alluvione quest’esposizione temporanea rappresenta un atto di omaggio all”instancabile attività di recupero del patrimonio artistico fiorentino che l’Amministrazione Comunale, in sinergia con gli altri enti, persegue costantemente. La mostra sarà visitabile da venerdì 25 marzo. All’esposizione si accompagneranno una serie di iniziativa e visite guidate dedicate alle “Storie della Genesi”.