FIRENZE – Cosa ci fa un cetaceo nell’orto botanico dell’Università di Firenze? Si tratta del Capodoglio “Giovanni”, un’installazione artistica firmata Edoardo Malagigi, che con quest’opera lancia un allarme sull’ambiente. Quale migliore testimonial dunque se non un cetaceo riprodotto a grandezza naturale (12 metri di lunghezza), con cartoni usati di tetrapak, per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’inquinamento dei mari.
L’iniziativa, a cura di Valeria D’Ambrosio e Stefania Rinaldi, si pone come fase conclusiva di “Whale HUB”, progetto di audience development e new media strategies sviluppato per il Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Firenze e incentrato sulla Sala della Balena. Il progetto è nato grazie a “Valore Museo’’, programma promosso da Fondazione Cr Firenze e volto a potenziare l’innovazione e i nuovi pubblici dei musei fiorentini.
L’opera riproduce un capodoglio che vive realmente nel Santuario Pelagos, area marina protetta nel Mar Mediterraneo settentrionale. “Giovanni’’, questo il nome del cetaceo, è stato individuato per la prima volta nel 2016 dall’Istituto Tethys, che da trent’anni fa ricerca e rileva il progressivo inquinamento da plastica nei mari.
A fornire il materiale per la realizzazione dell’installazione è stato il Gruppo Hera. Da 2.220 cartoni di tetrapak usati sono stati ricavati circa 4.500 elementi da assemblare.
L’installazione sarà inaugurata venerdì 6 settembre alle 16.00, alla presenza del rettore UniFi Luigi Dei, del presidente del Sistema Museale di Ateneo Marco Benvenuti, del direttore generale della Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori, di Maurizio Giani, amministratore delegato di Hera Ambiente Servizi industriali, di Franco Bagnoli, delegato per la sostenibilità Unifi, e di Giovanni Pettorino, ammiraglio ispettore capo della Guardia Costiera.
La presentazione sarà introdotta da Stefano Dominici, curatore del Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Firenze. Interverrà, quindi, Valeria D’Ambrosio, mentre le conclusioni saranno affidate a Sabina Airoldi, biologa marina e direttrice dei programmi di ricerca di Tethys, Adrian Fartade e Willy Guasti, youtuber e divulgatori scientifici.
Dopo il periodo di esposizione all’Orto Botanico (fino al 6 ottobre 2019), Il Capodoglio Giovanni si sposterà a Rimini per partecipare a Ecomondo, la fiera per l’innovazione industriale e la tecnologica dell’economia circolare per continuare a condividere il suo messaggio con le persone sulla terraferma.