FIRENZE – Alla scoperta del Parco Mediceo di Pratolino con una serie di visite guidate gratuite “Tra arte e natura”, che invitano alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi che si trovano alle porte di Firenze.
Le visite, con prenotazione obbligatoria, organizzate con il sostegno di Unicoop Firenze e a cura di Sigma Csc e prenderanno il via venerdì 26 giugno. Da quella data ogni venerdì, sabato e domenica fino al 30 agosto sarà possibile visitare il Parco Mediceo seguendo tre itinerari. Le visite si terranno alle 17 il venerdì ed il sabato e alle 11 la domenica, i posti sono limitati (10 persone a gruppo).
Tre gli itinerari proposti. Il primo ha come fulcro gli elementi architettonici e scultorei che, seppur spesso rimaneggiati in epoche successive, rimangono a testimonianza della fase cinquecentesca del complesso: i resti delle antiche Scuderie e Stalle medicee, l’Osteria o Vecchia Posta, la Peschiera della Maschera, la Grotta di Cupido, la Grotta del Mugnone, l’ex Paggeria, la Cappella, il Colosso dell’Appennino, la Fonte di Giove. La sosta alla Grotta di Cupido, in particolare, aiuterà il visitatore a ricostruire mentalmente l’aspetto cinquecentesco del giardino, basato sul tipico connubio manierista tra natura reale e arte che imita artificiosamente la natura, e con l’acqua che rappresentava l’elemento centrale di tutto il complesso, sapientemente orchestrato da Bernardo Buontalenti per alimentare il capillare sistema di grotte, vasche, fontane, zampilli e congegni idraulici che animava l’intero giardino.
Il secondo itinerario, dal titolo “Francesco I°: la storia di un principe e di un sogno” è incentrato sulla figura di Francesco I° de’ Medici e si propone di ricostruire i caratteri fondamentali del complesso di Pratolino focalizzando l’attenzione sulla figura di colui che ne fu il committente e l’ideatore. Per lui, il Parco fu un vero e proprio rifugio, il giardino dove arte e natura, gioco e artificio si intrecciavano creando magia e suggestioni, nonché luogo di svago privilegiato insieme all’amante Bianca Cappello. Anche in questo caso, filo conduttore dell’itinerario sarà l’elemento dell’acqua. L’itinerario si concluderà presso la colossale statua dell’Appennino del Giambologna, simbolo del parco ed emblema sia della cultura artistica manierista cinquecentesca che degli interessi personali del Principe, che amava ritirarsi a meditare e condurre le proprie sperimentazioni alchemiche in alcune stanze segrete poste al suo interno.
Infine la terza proposta, dal titolo “La favola del principe e del suo giardino”, è pensata per famiglie con bambini, indicativamente di età compresa fra 5 e 8 anni. Lungo il percorso che conduce all’Appennino del Giambologna i bambini con le loro famiglie, rievocando l’immagine dei principi protagonisti delle favole, impareranno a conoscere la figura di Francesco I de’ Medici. La visita sarà svolta in maniera interattiva, secondo un continuo confronto tra adulti e bambini sui contenuti forniti, trasformando il Parco in un luogo di condivisione di esperienze ed emozioni, uno spazio accogliente e vivo, un teatro di contaminazione culturale tra arte, storia e natura.
Per informazioni:
SIGMA CSC TEL. 055 0317740
lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.00
visiteparcopratolino@cscsigma.it