FIRENZE – Nel 2019, la Facoltà di Belle Arti e Musica dell’Università di Melbourne celebra l’incontro tra il Conservatorio di musica e il College of the Arts vittoriano nel cuore del distretto artistico di Melbourne con un prestigioso campus nella zona di Southbank a Melbourne, cuore del principale distretto artistico della città.
La riqualificazione del campus di Southbank si colloca perfettamente nella visione artistica della città di Melbourne che crede in una fiorente scena artistica e offre così l’opportunità all’Università di migliorare le sue attuali collaborazioni artistiche.
In occasione dell’inaugurazione di questa importante ristrutturazione nasce la mostra First Commissions, portata per la prima volta in Italia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ispirandosi al David di Michelangelo l’ambizioso progetto artistico viene presentato nell’ambito di due mostre, una delle quali a Firenze e l’altra a Melbourne, nel mese di luglio.
La mostra prende vita grazie alla collaborazione con istituzioni di fama internazionale e di eccellenza accademica mondiale come la Galleria dell’Accademia di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze e l’Università di Melbourne, insieme per sfidare grazie all’arte confini e distanze e creare esperienze capaci di stimolare nuove riflessioni.
Gli artisti coinvolti sono: ASH PERRY, ESTHER STEWART, JACK RILEY, SAM KREUSLER, DANNA YUN.
L’artista visiva melbourniana Esther Stewart e il talento dell’arte indigena australiana Ash Perry hanno interpretato l’originale incarico richiesto a Michelangelo per la realizzazione di una statua di re David: impresa che non aveva precedenti nell’arte rinascimentale, creando nuove opere contemporanee e fondate su una domanda e una nuova impresa: quanta strada abbiamo percorso nella comprensione della perfezione fisica?
Le opere si basano sulla provocazione dell’idea di perfezione e, in modi molto diversi, invitano l’osservatore a riflettere sulla percezione della perfezione stessa.
Oltre all’arte visiva, l’ispirazione alla statua fiorentina è stata reinterpretata da artisti di differenti discipline, quali il coreografo e ballerino Jack Riley, il compositore interattivo Samuel Kreusler e la compositrice classica Danna Yun. Partendo da esperienze personali, prospettive e discipline diverse, questi artisti rivelano la volontà di non adeguarsi ad un ideale uniforme ed unico di perfezione.
La dott.ssa Cecilie Hollberg, Direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze, ha dichiarato: “Sono molto contenta che la Galleria dell’Accademia di Firenze abbia contribuito alla realizzazione di questo progetto che, ancora una volta, ci fa riflettere su quanto i capolavori rinascimentali custoditi nei nostri straordinari musei siano ancora oggi fonte ricchissima di ispirazione per giovani talenti. Sono ugualmente molto contenta che First Commissions abbia offerto alla Galleria occasione di rinnovo dell’amicizia e della collaborazione con una istituzionale storicamente sorella, l’Accademia di Belle Arti”.
Il prof. Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze prosegue affermando: “In questi due anni alla direzione dell’Accademia di Belle Arti di Firenze ho cercato di puntare molto sull’internazionalizzazione come importante fattore propulsivo di confronto e crescita. Un’internazionalizzazione basata sul principio della reciprocità di scambio. Per questo sono molto felice di poter ospitare questo progetto dell’Università di Melbourne e auspico che questa iniziativa possa portare a una forte collaborazione con la nostra comunità Accademica”.
L’appuntamento è giovedì 4 luglio dalle ore 11,00 alle ore 19,00 all’Accademia di Belle Arti di Firenze – Via Ricasoli, 66 (accesso gratuito). Il pubblico potrà ammirare le opere degli artisti protagonisti di una mostra ambiziosa che per la prima volta sarà visitabile all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
I visitatori potranno osservare per un’intera giornata cinque installazioni di cui alcune performance dal vivo: musica, danza, composizione sonora e arte visiva. Per ciascuna di esse si noterà un punto di di vista contemporaneo diverso a partire dall’osservazione del David. Le performance si terranno alle ore 11.00, 12.30 e 18.00. Il progetto culminerà in un’esibizione collettiva delle opere dei 32 artisti il 27 e 28 luglio nel nuovo campus Southbank dell’Università di Melbourne.
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