TORINO – Si tratta di una iniziativa progettata e condotta dallo staff dei mediatori culturali della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per dare la possibilità ai partecipanti non solo di vedere, scoprire e approfondire la conoscenza delle opere esposte ma soprattutto per sperimentarsi in un nuovo ruolo, per praticare un esercizio, ribaltando il consueto punto di vista “da visitatore”.
Il laboratorio permetterà a ogni partecipante di scegliere un’opera e raccontarla proprio come se l’avesse fatta lui immaginandosi e mettendosi in gioco come “autore”.
L’opera scelta sarà dunque lo strumento attraverso il quale allargare le maglie dei temi, delle forme e dei contenuti, sollevare nuovi interrogativi, proporre diverse letture interpretative, riattualizzandola e producendo connessioni tra l’opera stessa, l’artista e i suoi pubblici.
Il laboratorio è dedicato a giovani e adulti e a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata al museo svolgendo un’attività in gruppo, basata sulla relazione diretta, personale e creativa con le opere esposte.
Vademecum
Il laboratorio è gratuito.
Giovedì 21 luglio 2016, ore 20.30
Per informazioni e iscrizioni:
dip.educativo@fsrr.org, 011.3797631