È ufficiale: la mostra “Franco Fontana. Retrospective” al Museo dell’Ara Pacis non chiuderà i battenti ad agosto come previsto. Grazie al grande successo di pubblico e critica, l’esposizione è stata prorogata fino a domenica 14 settembre 2025, offrendo un mese in più per scoprire (o riscoprire) l’opera di uno dei maestri assoluti della fotografia contemporanea. Oltre 200 fotografie in mostra per raccontare l’universo colorato e geometrico del maestro della fotografia italiana
Curata da Jean-Luc Monterosso, fondatore della Maison Européenne de la Photographie di Parigi, la mostra è la più completa retrospettiva mai dedicata a Franco Fontana, fotografo modenese che ha rivoluzionato il linguaggio della fotografia a colori a partire dagli anni Sessanta. Un percorso immersivo e visivamente emozionanti accompagna il visitatore attraverso oltre 200 immagini, installazioni, video e ambienti multimediali. Un’esplosione di colori saturi, geometrie essenziali e paesaggi astratti raccontano l’evoluzione artistica di Fontana: dalla fotografia di paesaggio all’architettura urbana, dalle sperimentazioni prospettiche degli anni ’80 ai celebri scatti on the road lungo la Route 66, il Camino de Santiago e la via Appia.



Un linguaggio visivo inconfondibile
Il tratto distintivo di Fontana è la capacità di trasformare la realtà in poesia visiva, grazie a un uso audace del colore, inquadrature estreme, ridotta profondità di campo e tagli geometrici. Le sue immagini, spesso minimaliste, sfidano la percezione e invitano a vedere oltre l’apparenza. Tra le opere in mostra spiccano le famose fotografie di piscine, in cui il blu profondo dell’acqua fa da sfondo a forme corporee sensuali, e le iconiche Polaroid, che rivelano un’intimità inedita. E ancora, il reportage del 1979 al Palazzo della Civiltà Italiana dell’EUR, denso di atmosfera metafisica, e le serie dedicate alle città americane ed europee rielaborate con tecniche di assemblaggio.


Un fotografo sempre in evoluzione
Dalla pellicola al digitale, Fontana ha sempre saputo rinnovarsi. Nonostante i temi ricorrenti – paesaggi, skyline, architettura – ogni fase del suo lavoro dimostra un’incessante volontà di sperimentazione. Con lo sguardo di un artista e la tecnica di un pioniere, ha saputo affermarsi come uno dei riferimenti assoluti nel panorama della fotografia internazionale.



Informazioni pratiche
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9:30 alle 19:30
(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura),
con ingresso da Via di Ripetta 180.
Il biglietto “solo mostra” costa 13 euro (intero)
e sono previste numerose riduzioni e formule speciali per scuole e famiglie.
I residenti a Roma possono usufruire del biglietto cumulativo con il museo,
con tariffe agevolate in base al possesso della MIC Card.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
📞 060608 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
🌐 www.arapacis.it – www.zetema.it – www.sovrintendenzaroma.it