ROMA – La terza tappa del progetto espositivo, From La Biennale di Venezia to MACRO. International Perspectives, ideato e curato da Paolo De Grandis e Claudio Crescentini presenta, dal 21 ottobre al 27 novembre, la mostra di Yi Zhou, dal titolo Fragments of Rome, past, future, parallel worlds. Il lavoro dell’artista cinese, che vive tra Roma, Shanghai, Hong Kong e Los Angeles, si caratterizza come sintesi complessa di fantasia, letteratura, mitologia, filosofia e nuova tecnologia, in cui si intrecciano cultura cinese e mediterranea. Metodi espressivi antichi, come la scultura in marmo e la pellicola da 35 mm, si fondono con tecniche estremamente avanzate, come l’animazione 3D.
Il percorso della mostra al MACRO si apre con il nuovo video di realtà virtuale, realizzato in collaborazione con Sundance New Frontier, nel quale Yi Zhou rilegge Roma e la sua storia. Il video, in anteprima mondiale, dal titolo New Shorelines, è prodotto in Cina ma con ambientazioni e tracce della tradizione europea. L’opera mette in scena un mondo in trasformazione dove tutte le arti convergono in una sola per seguire il principio nel quale i margini delle arti stesse si confondono. In bilico tra ombra e luce, Yi Zhou prende ispirazione da Tim Burton e dai personaggi di Walt Disney per poi innestare visioni tratte da mondi sommersi e nuove ere glaciali. Un viaggio fantastico liberamente interpretato dalle numerose associazioni di immagini su cui si inseriscono le emozionanti note di Bryan Ferry che ha composto la musica.
In esposizione anche My Heart Laid Bare, video che ha visto la partecipazione di Charlotte Gainsbourg dove Yi Zhou reinterpreta il Decameron di Boccaccio ed in particolare la novella di Nastagio degli Onesti. Girato nella periferia romana tra il porto di Fiumicino e Ostia, il video narra la fine di un amore attraverso la personalissima visione surreale dell’artista nella quale la quotidianità dialoga con visioni oniriche sulle quali si inserisce la costante simbolica del cuore e la fonte primigenia dell’acqua.
Segue The Ear con protagonista Pharell Williams e la musica del maestro Ennio Morricone. Qui, ispirandosi al racconto breve di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ intitolato Il Naso, tratto dai Racconti di Pietroburgo, Yi Zhou ha scritto il suo corto sulla storia assurda della perdita di un orecchio. L’orecchio è di fatto l’elemento chiave del film, ripreso in ROSSO e in parte in animazione 3D. Per tutta l’opera, l’orecchio e l’orecchio interno si trasformano insieme in EarBridge, un ponte auricolare, man mano che vengono attraversati da un ponte.
The Greatness con il magistrale intervento di Ennio Morricone rappresenta un’importante tappa espressiva per Yi Zhou. Traendo nuovamente ispirazione dalla Divina Commedia l’artista racconta il suo viaggio immaginario attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso scegliendo immagini, scene e personaggi specifici e appropriati delle sue precedenti opere. In The Greatness la musica riveste un’importanza fondamentale. Il video inizia sulle note di un misterioso valzer e la stessa colonna sonora richiama l’attenzione sulla speciale affinità tra l’artista e il compositore, il vincitore dell’Oscar Ennio Morricone, alla loro seconda collaborazione.
Come affermato da Achille Bonito Oliva in occasione della mostra curata alla Biennale di Venezia del 2011: «‘L’arte è una speranza di felicità, ha detto Baudelaire. L’arte totale di Yi Zhou è la dimostrazione del desiderio dell’artista cinese di rappresentare la profondità e la superficie delle cose, le apparenze del mondo e le pulsioni profonde che attraversano l’animo umano. La sua opera è frutto di un linguaggio multimediale, la sintesi di cinema, animazione digitale, fotografia, scultura, pittura, disegno e musica contemporanea. In tal modo, anche attraverso il video, l’opera diventa la capacità di rappresentare il tempo nello spazio, di cogliere i transiti scorrevoli della vita dentro una visione frammentaria che riesce a cogliere il presente senza dimenticare il passato, in un dialogo tra diverse culture, Oriente e Occidente.»
Vademecum
MACRO – Fragments of Rome, past, future, parallel worlds
via Nizza 138, Roma
Orario: da martedì alla domenica ore 10.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito alla mostra Fragments of Rome, past, future, parallel worlds di Yi Zhou
Biglietto MACRO via Nizza
Tariffa intera: non residenti 11,00 €, residenti 10,00 €.
Tariffa ridotta: non residenti 9,00 €, residenti 8,00 €.
Biglietto cumulativo MACRO via Nizza + MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org
INFO: 060608
www.museomacro.org