Previsti sei mesi di lavori per ultimare l’intervento. Il direttore Cecilie Hollberg: “E’ il nostro biglietto da visita”
Prosegue il restyling della Galleria dell’Accademia di Firenze. Da lunedì 4 settembre avrà inizio il nuovo cantiere che riguarderà l’esterno del museo. L’intervento prevede, infatti, il restauro conservativo della facciata principale dell’edificio prospiciente via Ricasoli, non solo della Galleria dell’Accademia di Firenze ma anche degli istituti adiacenti come l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio Luigi Cherubini, nell’interesse proprio di valorizzare l’intero complesso architettonico.
La porzione coinvolta dall’intervento è di circa 85 metri e il tempo utile stimato per l’ultimazione dei lavori è di circa sei mesi. Le lavorazioni cominceranno con il montaggio dei ponteggi, a partire dalla Piazza delle Belle Arti. Successivamente sarà controllato l’apparato murario, verranno rifatte le parti deteriorate e la facciata sarà completamente ritinteggiata. L’intento è quello di restituire agli edifici storici di questo angolo, così rinomato, nel cuore di Firenze, un aspetto pulito e ordinato che consenta di evidenziare e sottolineare le armoniche geometrie delle architetture.
I ponteggi, che saranno montati lunedì 4 settembre, a museo chiuso, saranno più ampi della norma per consentire una doppia fila di visitatori e agevolare il consueto flusso di ingressi.
“Un altro step necessario” aggiunge il direttore Cecilie Hollberg.” Dopo aver lavorato a lungo sulle collezioni e sull’interno del museo per renderlo più funzionale, mettendo a norma e risanando tutti gli impianti, rivedendo gli allestimenti delle collezioni e il sistema di illuminazione, ora è giunto il momento di affrontare l’esterno dell’edificio. La facciata, così come l’ingresso, sul quale abbiamo appena iniziato a lavorare, è il nostro biglietto da visita, ed è giusto che sia adeguato alla bellezza delle sale odierne della Galleria. Un cantiere che vedrà coinvolti anche i nostri vicini di casa, come l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio Luigi Cherubini, nell’intento comune di rendere questa parte della città ancora più attraente.”