FIRENZE – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Galleria dell’Accademia di Firenze apre le sue porte a tutte le visitatrici, riservando loro l’ingresso gratuito. La Galleria invita così a scoprire i personaggi femminili ritratti da Lorenzo Bartolini durante la prima metà dell’Ottocento, proponendo un percorso ad hoc nella Gipsoteca.
Un tributo alla forza e all’intelligenza femminile
In un momento storico in cui i diritti delle donne e la loro autodeterminazione erano ancora in via di definizione, le figure femminili di Bartolini emergono come esempi di forza, intelligenza e intraprendenza. Donne artiste, scrittrici, cantanti e figure politiche. Le loro vite affascinanti sono spesso poco conosciute ma ricche di spunti e ispirazione.
Donne che hanno fatto la storia
Uno dei ritratti più noti è quello di Elisa Baciocchi, la sorella di Napoleone Bonaparte, raffigurata nel monumento come Minerva, Dea della saggezza e dell’ingegno. Governatrice della Toscana, Elisa diede un notevole impulso all’economia, al commercio e alle arti, dimostrando una straordinaria capacità politica che Bartolini ha saputo immortalare.
Tra le figure ritratte spicca anche Madame de Staël, intellettuale e scrittrice, animatrice di uno dei più importanti salotti culturali del romanticismo europeo. Accanto a lei, il busto di Priscilla Anne Wellesley-Pole Mornington, nipote prediletta del duca di Wellington, moglie di Lord Burghersh, diplomatico inglese a Firenze dal 1814 al 1830. Fu pittrice, copista agli Uffizi e socia dell’Accademia fiorentina di Belle Arti.
Donne del passato che ispirano il presente
Firenze, destinazione prediletta del Grand Tour, ha attratto numerosi personaggi stranieri desiderosi di farsi ritrarre da Bartolini. Tra essi, Elizabeth Albana Upton, pittrice inglese, e Frances Elizabeth Appleton Longfellow, moglie dello scrittore Henry Wadsworth Longfellow, che descrisse nei suoi diari le sedute nello studio dello scultore, offrendo uno spaccato della vita artistica e culturale del tempo.
Ma non sono solo artiste e intellettuali a popolare la Gipsoteca di Bartolini. Vi è anche il ritratto di Carolina Ungher Sabatier, celebre cantante lirica dell’800, e quello delle Sorelle Campbell, che con la loro grazia e bellezza naturale sembrano danzare sospese nel tempo.
Queste donne e le loro storie, immortalate da Lorenzo Bartolini con grande sensibilità, ci ricordano il loro contributo al progresso sociale, culturale ed artistico del loro tempo, offrendo spunti di riflessione e ispirazione anche per il presente.
Vademecum
Galleria dell’Accademia di Firenze
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