Gallerie dell’Accademia di Venezia per la Venice Glass Week: un’installazione in dialogo con Veronese

VENEZIA – Dal 14 settembre al 3 novembre 2024, le Gallerie dell’Accademia di Venezia ospitano la mostra Convito di vetro in occasione della Venice Glass Week. Si tratta di un’installazione monumentale e site-specific concepita dal direttore Giulio Manieri Elia, in collaborazione con la Pentagram Stiftung e curata da Sung Moon Cho, storica dell’arte specializzata in servizi da tavola del Novecento.

L’installazione nella sala dedicata a Paolo Veronese

Dopo il successo delle mostre Ritsue Mishima – Glass Works e Laura de Santillana, oltre la materia la rassegna Convito di vetro ripercorre la storia del vetro da tavola muranese dal XX secolo a oggi, presentando una maestosa tavola allestita davanti al celebre telero di Paolo Veronese, Convito in casa di Levi (1573) e apparecchiata con oltre 200 manufatti in vetro di Murano, realizzati da 27 artisti nell’arco di circa cento anni.

Caliari Paolo Detto Veronese, Il convito in casa di Levi, tela, cm 560 x 1309, cat 203 © G.A.VE Archivio fotografico, 2020 – “su concessione del Ministero della Cultura - Gallerie dell’Accademia di Venezia” — Caliari Paolo Detto Veronese, Il convito in casa di Levi, tela, cm 560 x 1309, cat 203 © G.A.VE Archivio fotografico, 2020 – “su concessione del Ministero della Cultura – Gallerie dell’Accademia di Venezia”

Gli oggetti includono calici, bicchieri, caraffe, vasi, coppe, candelieri e molti altri, tutti realizzati in vetro di Murano. Le lastre di vetro su cui sono allestiti i servizi esaltano il riflesso e i colori scintillanti del vetro e l’intera installazione dialoga visivamente con la mensa fastosa dipinta dal maestro del colore del Rinascimento veneziano.

Come spiega Giulio Manieri Elia, l’appuntamento “si configura come un intenzionale omaggio a Paolo Veronese e alla collezione permanente del museo, ma anche come una riflessione, attraverso gli oggetti, sulla grande tradizione artistica, artigianale e industriale di Venezia”.

Sung Moon Cho ha condotto ricerche approfondite sui vetri da tavola muranesi tra le due guerre e sull’industria del vetro utilitario in Italia. Le sue ricerche, sostenute da borse di studio del Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini e dal Corning Museum of Glass, hanno contribuito a una comprensione più approfondita della storia del vetro muranese.

Laura de Santillana, Venini & C., Bottiglie Corburo, 1980-1985

Oltre alla mostra alle Gallerie dell’Accademia, il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini espone una selezione di documenti d’archivio relativi alla produzione di vetri da tavola muranesi del Novecento. Il catalogo della mostra, curato da Sung Moon Cho e coordinato da Francesca Nisii, è pubblicato da b-r-u-n-o.it (Venezia).