FIRENZE – Con l’opera Cattività, Gian Maria Tosatti vince il Premio Artisti per Frescobaldi, giunto alla sua V edizione.
L’annuncio è stato comunicato in diretta streaming da CastelGiocondo alla presenza di Tiziana Frescobaldi, ideatore e direttore del Premio, del curatore artistico Ludovico Pratesi e della giuria composta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Ralph Rugoff, Direttore della Hayward Gallery di Londra e Rina Carvajal, Direttore e curatore Museum of Art and Design, Miami Dade College che insieme, hanno valutato le opere decretando il vincitore.
La motivazione dei giurati
“Gian Maria Tosatti – ha dichiarato la giuria di qualità – ha trattato il tema del Progetto avvicinandolo all’ambiente naturale, ammiriamo la capacità di generare associazioni complesse e risonanti con mezzi minimali ma al contempo poetiche. La sua installazione ambientale site-specific Cattività attiva sottilmente significati latenti dell’architettura domestica e dell’arredamento storico (i suoi dipinti murali Art Nouveau fioriti) per generare un’opportunità di scopert per chi osserva. Il progetto incoraggia una riflessione ponderata sulle possibilità di collaborazione tra umanità e natura, come giocosamente suggerito dal vento prigioniero che muove dolcemente le tende dipinte in una stanza dove tutte le finestre sono chiuse. La mise en scene meditativa che Tosatti ha messo in scena nella casa di Montalcino cattura in modo evocativo il legame tra l’essere umano e l’ambiente circostante. La leggera amplificazione di gesti minimi e materiali frugali sembra sprigionare un’energia latente ed epifanie nascoste sia negli oggetti che nello spazio”.
Il Premio Artisti per Frescobaldi
Il Progetto Artisti per Frescobaldi, nato nel 2013, è l’evoluzione di quanto, da ben trenta generazioni, la famiglia Frescobaldi ha costruito con il proprio interesse e passione per l’Arte.
Diretto da Tiziana Frescobaldi e dal curatore d’arte Ludovico Pratesi, il Progetto apre un capitolo nuovo del rapporto che la famiglia ha sempre tenuto vivo con l’Arte grazie a un Premio di Arte Contemporanea che ha dato vita alla Collezione installata a CastelGiocondo (Montalcino) visitabile su richiesta (www.artistiperfrescobaldi.it).
Il premio che è biennale, in ritardo a causa del Covid, vede a ogni edizione la presenza di tre artisti internazionali nominati da Ludovico Pratesi. Si sceglie un Paese a rotazione, e due artisti provengono dal paese indicato, il terzo è italiano. Gli artisti una volta visitata la tenuta di CastelGiocondo a Montalcino sono liberi di scegliere il mezzo espressivo che meglio gli faccia interpretare la Tenuta basandosi sulla sua storia, il territorio, il mondo del vino in senso lato, per realizzare sia l’installazione site-specific che il bozzetto di un’etichetta per l’edizione limitata e numerata di bottiglie di CastelGiocondo.
“Siamo davvero emozionati di aver decretato finalmente il vincitore di questa quinta edizione e svelato le opere degli artisti in gara, allestite nella tenuta di CastelGiocondo insieme alle altre 12 opere delle passate edizioni, qui le installazioni dialogano con gli spazi in maniera precisa e suggestiva. Una collezione di opere d’arte che si rafforza e che arricchirà gli spazi della cantina in un connubio tra arte e vino sempre più consolidato e di successo” – dichiara Tiziana Frescobaldi aggiungendo – “La mia gratitudine va a Ludovico Pratesi che dall’inizio mi accompagna con grande competenza e passione nell’avventura del Premio, a Olimpia Eberspacher per la dedizione e per le capacità organizzative, e a tutti gli artisti: le loro opere sono oggi parte perfettamente integrante della Tenuta e dialogano in armonia e in equilibrio col contesto e con gli ambienti di CastelGiocondo”.
“Il progetto Artisti per Frescobaldi nasce con il preciso intento di commissionare ad artisti delle ultime generazioni opere ispirate alle tenute della famiglia Frescobaldi, e più in generale al mondo e alla cultura del vino in Italia” – afferma Ludovico Pratesi – “La scelta degli invitati è stata orientata dal direttore artistico, insieme al curatore, verso artisti interessati a queste tematiche , che hanno saputo interpretare negli anni con linguaggi e modalità differenti, sempre nel rispetto del genius loci legato al territorio, definito da Marc Augè come “luogo antropologico”.
Gli altri partecipanti al Premio
Oltre a Gian Maria Tosatti, questa edizione ha visto la partecipazione di EricaMahinay e Andrew Dadson i quali hanno dato vita rispettivamente a Test Site (just think how we are constantly engaged with earthy heavens when we walk, how in fact everything we do with our limbs is connected with the Earth) di Erica Mahinay e Ginestra ( Cysisus scoparius) Violet e Rye-Grass ( festuca perennis) Blue di Andrew Dadson.