ROMA – Il 2 marzo si celebra la Giornata internazionale del design italiano nel mondo. L’iniziativa è promossa dalla Farnesina, che ha organizzato 100 eventi, con l’obiettivo di dare risalto all’arte e al genio italiani del design. La giornata rappresenta un’opportunità di visibilità per le nostre aziende, che potranno mostrare al mondo il punto di forza e l’eccellenza del design italiano oltre alla qualità dei prodotti e brand.
100 “ambasciatori” della cultura italiana (designer, imprenditori, giornalisti, critici, comunicatori, docenti…) raccontano un progetto di eccellenza. Il design in Italia permea i campi della cultura, dell’arte, della filosofia al punto tale da costituire una parte organizzata della società; la sua modernità si fonda sulla concretezza dell’artigianato tradizionale e su uno spregiudicato spirito di sperimentazione, cosicché le creazioni evidenziano lo stile personale del designer. Inoltre, grazie alla concezione che la bellezza del disegno debba applicarsi ai prodotti di consumo di massa, l’arte e il design possono coesistere e prosperare con beneficio reciproco. La scoperta del fascino che questi oggetti ordinari posso portare nella nostra vita è stata la grande intuizione del design italiano.
In una nota si legge che la nascita di una cultura del design in Italia è riconducibile addirittura al talento straordinario di Leonardo da Vinci nel periodo del Rinascimento. In particolare, dal secondo dopoguerra in poi, il design italiano si è sviluppato molto rapidamente e ha inaugurato un percorso di ricerca di nuova concezione. Il design in Italia ha dato quindi forma a obiettivi di sviluppo del tutto peculiari e, in seguito, in ogni periodo ha prodotto risultati diversi e caratteristiche nazionali distintive.
Due appuntamenti in particolare da segnalare per la giornata del 2 marzo. A Los Angeles il Consolato generale ha organizzato l’evento che si terrà presso il Pacific Design Center, nell’ambito del progetto promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Triennale di Milano, ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Scopo dell’iniziativa – come sottolineato dal Console Generale Antonio Verde – “sarà quello d’illustrare la storia, le nuove tendenze e le prospettive industriali di un fondamentale settore della creatività italiana che ha saputo esprimere eccellenze uniche al mondo”. Due architetti italiani operativi da anni in California, Elena Pacenti (Dean della Domus Academy School of Design di San Diego) e Carlo Caccavale (Executive Director dell’American Institute of Architects Los Angeles), affiancheranno l’Ambasciatore del Design Italiano scelto dall’Italia per prendere parte a questa iniziativa, l’architetto Lorenzo Damiani, apprezzato protagonista della scena italiana e internazionale soprattutto nel campo del “Furniture e Product Design”. L’evento avrà luogo dalle 5 alle 19, presso il Pacific Design Center, West Hollywood.
Altro evento da ricordare è quello di San Paolo dove l’Istituto italiano di cultura (IIC) ha organizzato la proiezione di due video sulla vita e i 60 anni di esperienza professionale di Vico Magistretti, uno dei protagonisti dell’architettura e del design italiano del ‘900. L’iniziativa si tiene in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) e la Fondazione Vico Magistretti. Architetto, urbanista, designer e docente, costruisce cinema, alberghi, edifici per uffici e abitazioni. Disegna mobili e lampade per Artemide, Gavina, Cassina, OLuce, De Padova. Tra le sue più famose creazioni ci sono la lampada Eclisse, la sedia Selene e il tavolo Demetrio, icone celebrate del migliore design italiano degli anni Sessanta.