ROMA – La notizia, visti i tempi, potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Ma 30 milioni di euro già sul tavolo per chiudere un accordo do programma con il comune siciliano di Aidone, a due passi da Piazza Armerina, non sono uno scherzo.
Ovviamente l’obiettivo del governo arabo, che ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il sindaco di Aidone Vincenzo Lacchiana, è portare a conoscenza di tutti l’anima araba della Sicilia e ridare lusctro e visibilità a quei luoghi che meglio di altri raccontano questa vocazione dell’isola italiana, attraverso una serie di iniziative studiate ad hoc che vanno dai restauri agli eventi.
Il segretario generale della suprema commissione per il Turismo e le antichità, Ahmed Saeed Badrais, arrivato in Sicilia per fare le veci del del principe Sultan Bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, è stato così il firmatario dell’accordo che prevede un finanziamentodi 30 milioni di euro per una serie di interventi tra cui il restauro del Castello di Gresti, ormai ridotto ad un mastodontico rudere, oltre alla costituzione del King Salman Cultural and Architectural Islamic Arabic Center. Con grandissima soddisfazione del sindaco di Aidone che, si ritroverebbe un inaspettato “bottino” utile alle tante necessità di un territorio che confina con lo straordinario, ma mai abbastanza assistito, complesso archeologico di Piazza Armerina.