FIRENZE – La Fondazione Culturale Hermann Geiger porta a Cecina (Livorno) una mostra dedicata a Hermann Hesse. Personaggio di fama internazionale per i suoi lavori letterari, da “Siddhartha” al “Lupo della Steppa” a “Damien“, Hesse nutriva anche una profonda passione per la pittura. Hermann Hesse. Acquerelli è dunque la mostra che esporrà, a partire dal 26 marzo fino al 15 maggio, 36 acquerelli raffiguranti paesaggi ticinesi (tre vengono mostrati al pubblico per la prima volta), un autoritratto a matita ed alcuni disegni inediti. Scorci di vallate e colline, cieli tersi e piccole abitazioni colorate sparse qua e là, illustrazioni da fiaba. Sono questi i paesaggi di Montagnola, in Svizzera, dove lo scrittore si ritirò alla fine della prima guerra mondiale e dove rimase fino alla morte, nel 1962.
Un Hesse inedito per molti dunque. Lo scrittore tedesco naturalizzato svizzero infatti alternò durante la sua vita la scrittura a una passione più nascosta ma altrettanto forte, quella per la pittura, tanto che nel 1924 fu lo stesso Hesse ad affermare: “non sarei giunto così lontano come scrittore senza la pittura”.
A completare la mostra numerose fotografie d’epoca e alcuni oggetti appartenuti allo scrittore, Premio Nobel 1946, tra i quali il bastone e il bauletto da viaggio con i pennelli, che lo accompagnavano sempre nelle sue passeggiate. Questi oggetti personali provengono dalla collezione di Eva Hesse, nipote dello scrittore. L’esposizione è stata curata dal direttore artistico della Fondazione Geiger, Alessandro Schiavetti e sarà accompagnata da un catalogo con contributi di Gregorio Rossi, critico d’arte, e Regina Bucher, direttrice del Museo Hermann Hesse di Montagnola.
Vademecum
Hermann Hesse. Acquerelli
Fondazione Culturale Hermann Geiger
Piazza Guerrazzi 32, Cecina
26 marzo – 15 maggio
aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 16 alle 20, con ingresso gratuito