BOLOGNA – La Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, ospita dal 7 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 il nuovo progetto espositivo: Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna, ideato da MoRE. a Museum of Refused and Unrealised Art Projects e a cura di Elisabetta Modena e Valentina Rossi.
Attraverso il sito moremuseum.org è possibile scoprire progetti artistici che non sono stati realizzati per motivazioni tecniche, logistiche, ideologiche, economiche, morali o etiche, oppure perché utopici o impossibili da tradurre in realtà. Lo scopo del museo è quello di valorizzare questi progetti archiviando, sistematizzando e valorizzando i documenti, le immagini e i testi donati dagli artisti, nonché organizzando mostre, sia online che offline, convegni e seminari.
Hidden Displays 1975-2020 scaturisce da una ricerca sviluppata sul territorio con l’obiettivo di rintracciare e studiare le mostre e le opere d’arte immaginate o progettate, ma non realizzate in ambito bolognese dal 1975, anno della nascita della Galleria d’Arte Moderna di Bologna nella sede di Piazza Costituzione progettata da Leone Pancaldi, a oggi.
In concomitanza con la mostra esce anche il volume edito da Edizioni MAMbo, che propone contributi scientifici e presenta i progetti e le mostre non realizzate come capitoli di una storia dell’arte contemporanea bolognese inedita e per forza di cose frammentata. Comprende inoltre una serie di interviste a figure che hanno caratterizzato la vita artistica della città quali: Adelaide Auregli, Renato Barilli, Franco Calarota, Mariuccia Casadio, Danilo Eccher, Silvia Evangelisti, Gino Gianuizzi, Claudio Marra, Simone Menegoi, Fabiola Naldi, Maura Pozzati, Anteo Radovan, Francesco Ribuffo, Giancarlo “Ambrogio” Vitali e Luca Vitone.
Il catalogo si chiude con una postfazione di Marco Scotti, mentre le schede critiche sono curate da Ilaria Bignotti, Anna Bottoli, Monica Masucci, Elisabetta Modena, Claudio Musso, Fabiola Naldi, Valentina Rossi e Anna Zinelli.
Il volume e la mostra “non sono da intendersi come una sfilata di fallimenti. – Sottolineano le due curatrici – Al contrario, i progetti qui raccontati aprono infatti una riflessione sul labile confine tra ciò che può essere definito come realizzato e ciò che non può esserlo, perché i progetti qui presentati sono stati pensati, studiati e proposti: la loro dimensione materiale e reale sarà evidente nella Project Room del museo, in cui si affolleranno testi, bozzetti, maquette, carteggi, disegni, planimetrie, render, video, fotografie, appunti, ma anche idee, visioni, e speranze”.
I progetti espositivi non realizzati dal 1975 ad oggi
Dalla ricerca sono emersi progetti proposti, ideati o sviluppati da curatori, artisti, critici e storici dell’arte: Lorenzo Balbi, Renato Barilli, Alberto Boatto, Palma Bucarelli, Maurizio Calvesi, Germano Celant, Giorgio Celli, Roberto Daolio, Mario De Micheli, Tano Festa, Guido Le Noci, Marinella Paderni, Concetto Pozzati, Maura Pozzati con Michele Corleone e Pierfrancesco Pacoda e Lea Vergine.
Le opere non realizzate
Le opere non realizzate sono invece state ideate e proposte da artisti legati al territorio per diverse ragioni: Alessandra Andrini, Sergia Avveduti, Riccardo Baruzzi, Riccardo Benassi, Francesco Benozzo, Davide Bertocchi, Christoph Büchel, William Burroughs, Calori & Maillard, David Casini, Cristian Chironi, Luca Coclite, Cuoghi Corsello, Ericailcane, Emilio Fantin, Flavio Favelli, Irene Fenara, Simone Forti, Francesca Grilli, Daniel Gonzàlez, Jannis Kounellis, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Fabio Mauri, Paul McCarthy, Matteo Meschiari, Giancarlo Norese, Francesca Pasquali, Stefano W. Pasquini, Chiara Pergola, PetriPaselli, Cesare Pietroiusti, Andrea Renzini, Davide Rivalta, Mili Romano, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Enrico Serotti, Ivana Spinelli, Sissi, Luca Trevisani, Eldi Vejzai, Luca Vitone e ZimmerFrei.
Vademecum
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Project Room
via Don Minzoni 14 – Bologna
7 ottobre 2021 – 9 gennaio 2022