REGGIO CALABRIA – Chi erano i Bronzi? Chi li ha realizzati? Come sono finiti nel mare di Riace? Ce ne sono degli altri? A cercare di rispondere a queste domande, sabato 9 novembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, è una “metaconferenza”, a cura di Fulvio Cama, Daniele Castrizio e Saverio Autellitano, rispettivamente professore universitario e archeologo, maestro musicantore e grafico.
Si tratta di uno spettacolo che – come spiegano gli autori – ha lo scopo di “far conoscere i Bronzi, simbolo di una terra e del suo immenso valore culturale, da un punto di vista completamente diverso”.
Lo spettacolo, che ha avuto il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, è stato presentato mercoledì 7 novembre dal sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore alla valorizzazione del patrimonio culturale Irene Calabrò e il presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino.
Il progetto della “Metaconferenza sui Bronzi di Riace” rientra nelle caratteristiche della “archeologia pubblica” per molteplici aspetti, poiché ha come finalità la divulgazione scientifica con linguaggi nuovi e accattivanti. In quest’otticasarà ospitata anche presso il “Festival internazionale della Public Archaeology”, che si terrà, dal 13 al 16 novembre, sotto l’egida dell’Università del Salento.