AOSTA – 115 capolavori, tra olii su tela, tavole, bronzi, terrecotte e gessi, per un excursus culturale attraverso cinque secoli, dal Quattrocento al Novecento.
Dal 1° luglio 2017 al 7 gennaio 2018 il Forte di Bard ospita un itinerario espositivo costituito da un importante corpus di opere di proprietà dell’Accademia Nazionale di San Luca, una delle più antiche e importanti istituzioni culturali italiane attive a livello nazionale e internazionale nel campo dell’arte. Intitolata al Santo Evangelista protettore dei pittori, l’Accademia nasce attraverso una serie di passaggi avvenuti fra la seconda metà del Cinquecento e la prima del Seicento, dall’antica Università delle Arti della Pittura di Roma, i cui primi Statuti risalgono al 1478. Nel corso del Settecento il prestigio dell’Accademia raggiunse il suo apice, ottenendo il riconoscimento internazionale, testimoniato anche dalla richiesta di aggregazione di altre Accademie italiane e straniere.
L’evento espositivo, a cura di Vittorio Sgarbi, Francesco Moschini e Gabriele Accornero, dal titolo I Capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca. Da Raffaello a Balla, nasce dunque dalla collaborazione tra il Forte di Bard e la prestigiosa Istituzione con sede a Palazzo Carpegna di Roma che, per questa occasione, ha concesso una selezione ampia e rappresentativa della sua preziosa collezione costituitasi a partire dal Seicento.
La mostra è ospitata nelle ‘Cannoniere’ – la sede espositiva più prestigiosa del Forte di Bard, dotata delle caratteristiche climatologiche e illuminotecniche adatte ad accogliere opere d’arte – e segue un andamento cronologico, impaginato nelle sette ampie sale che le costituiscono.
Il percorso espositivo prende avviodall’opera più preziosa della mostra, un affresco staccato raffigurante un putto, dipinto da Raffaello Sanzio. Accanto a Raffaello, capolavori che documentano i due centri rinascimentali più influenti nella penisola, la Toscana e il Veneto, con opere di Agnolo Bronzino, Giambologna, Jacopo da Bassano e Palma il Giovane.
Il Seicento è rappresentato in tutto il suo splendore da opere di Guido Reni, Guercino e Gian Lorenzo Bernini, del quale viene presentato il modello in terracotta per il ‘Leone’ della Fontana dei Quattro Fiumi. Capolavori di Rubens e Van Dyck, che soggiornarono a lungo in Italia, e di esponenti della pittura fiamminga e olandese – come Jan De Momper e Michiel Sweerts, – testimoniano il respiro internazionale della collezione.
Giovan Battista Piazzetta e le splendide vedute archeologiche di Giovanni Paolo Pannini documentano la sezione dedicata al Settecento, che si chiude con il bellissimo olio di Angelika Kauffmann, L’Allegoria della Speranza.
L’Ottocento si apre nel segno del ritratto: Andrea Appiani, Elisabeth Vigée-Lebrun, i gessi di Canova e Thorvaldsen, e l’imponente Atleta Trionfante di Francesco Hayez.
La rassegna termina con una parte dedicata al movimento milanese degli Scapigliati, con dipinti di Tranquillo Cremona e Federico Faruffini; due olii di Giacomo Balla, un Autoritrattoe il grande Contadino del 1902.
La mostra è corredata da un catalogo Forte di Bard Editore.
{igallery id=5520|cid=654|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}
Vademecum
I Capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca. Da Raffaello a Balla
Dal 01 Luglio 2017 al 07 Gennaio 2018
Aosta, Forte di Bard
Biglietto: Intero 8 euro, Ridotto 6 euro. Audioguide: 3 euro (coppia 5 euro). Cumulativo con mostra Steve McCurry.
Mountain Men Intero 14 euro, Ridotto 11 euro
Info: +39 0125 833811
info@fortedibard.it
http://www.fortedibard.it
Orari
da martedì a venerdì: 10.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
chiuso il lunedì
aperta tutti i giorni dal 31 luglio al 3 settembre 2017