ROMA – Dal 25 febbraio al 1 marzo avrà luogo IED FACTORY 2019: Imponderabilia. In omaggio, alla famosa performance di Marina Abramović e Ulay, l’Istituto Europeo di Design propone 14 laboratori multidisciplinari e spettacolari performance dal vivo. Si tratta di un innovativo progetto di open education, realizzato in collaborazione con il Macro Asilo, che vedrà coinvolti gli studenti delle quattro scuole IED di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione insieme ad artisti di fama internazionale ed esperti del settore.
Dalla canadese Myriam Laplante che trasformerà gli studenti in guide del museo con licenza di depistare, passando per Giuseppe Palmisano, fotografo e performer che darà vita a un laboratorio dal titolo Io non sono dove il corpo diventa uno speciale strumento per comprendere lo spazio, fino alla designer non vedente Lucilla D’Antilio che guiderà i partecipanti in un percorso ad occhi chiusi per capire come comunicare ed emozionare usando esclusivamente il tatto e Hanoch Piven, artista istraeliano, conosciuto in tutto il mondo per le sue caricature di personaggi celebri, che si concentrerà su un workshop durante il quale creare un collage 3D sperimentale da oggetti dismessi della vita quotidiana. Dopo l’opening del 25 febbraio al Macro, per una settimana gli studenti e i professionisti lavoreranno infatti insieme, sia presso gli spazi del museo sia presso le sedi romane di IED.
La presentazione dei risultati del loro lavoro creativo è prevista invece durante il final show del 1 marzo, dalle 17 alle 20, presso il Macro Asilo (Via Nizza 138), in un grande evento aperto al pubblico.
“Interdisciplinarietà e arte” sono quindi i due fattori alla base dei laboratori che coinvolgeranno gli studenti. “Il designer di domani – spiega Laura Negrini, Direttore IED Roma – deve affrontare mercati in rapido mutamento, per questo deve saper disporre di profonda professionalità e di un’agile attitudine alla ridefinizione continua di sé”.
Soddisfazione per questa iniziativa anche da parte di Giorgio de Finis, Direttore del Macro, che dichiara: “Sono felice che l’Istituto Europeo di Design di Roma abbia deciso di portare IED Factory al MACRO Asilo, condividendo questo speciale momento formativo con il museo e la città, cogliendo appieno lo spirito collaborativo, interdisciplinare e partecipativo del nostro esperimento”.