ROMA – I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno restituito al Belgio, in una cerimonia che si è svolta presso la residenza dell’Ambasciatore del Belgio in Italia, S.E. dottor Frank Carruet, il volume “Clarissima et Facillima in Quatuor facra Iefu Chrifti Evangelia”, risalente al XVI secolo, trafugato nel 2005 dalla Biblioteca Universitaria di Mons e finito nelle mani di un ricettatore della provincia di Frosinone.
L’importante “cinquecentina” è parte di numerosi libri sequestrati dal personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, nell’ambito di un’inchiesta finalizzata all’identificazione dei ricettatori di beni provenienti da furti in danno di biblioteche statali ed istituti religiosi nazionali ed esteri.
L’indagine ha permesso di ricostruire il percorso di questa e diverse altre opere librarie dal furto alla commercializzazione nei mercati antiquariali della provincia di Roma (soprattutto in quello capitolino di Porta Portese) e anche attraverso varie piattaforme online, dedicate alla vendita di libri antichi.
Gli investigatori, comparando le immagini del bene recuperato con quelle censite nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti – la piu’ grande banca dati al mondo di opere d‘arte rubate, gestita dal Comando Tutela Patrimonio Culturale – hanno avuto conferma che si trattava proprio del libro rubato 14 anni fa.