ROMA – Saranno esposti al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia due modellini in 3D che raffigurano fedelmente in scala 1:33 il celebre Sarcofago degli Sposi e, a grandezza naturale, le teste dei due coniugi.
I modelli, ideati per consentire al pubblico con disabilità visiva una straordinaria esperienza tattile, attraverso la quale potranno riconoscere forme, profili e materiali di una delle opere etrusche più importanti al mondo, sono stati realizzati grazie alle scansioni digitali messe a disposizione del Museo, e resi con un materiale sintetico durevole di alta qualità che al tatto riproduce fedelmente la ceramica. Insieme ai modellini sono state realizzate anche delle brevi didascalie inclusive, con testo in braille e in caratteri adatti al pubblico ipovedente, e un testo divulgativo in braille stampato su un supporto durevole, il cui contenuto potrà essere ascoltato e potrà essere letto dalle persone sorde anche tramite un QR code.
Il progetto, reso possibile grazie all’Associazione di Volontariato Museum ODV, presieduta dall’architetto Maria Poscolieri, che lo ha ideato, e al finanziamento dell’otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi), ha visto il supporto scientifico e tecnico del Museo, nello specifico della dott.ssa Maria Paola Guidobaldi, conservatrice delle collezioni museali, e della dott.ssa Vittoria Lecce, responsabile del Servizio Accessibilità culturale.
I modellini prodotti saranno esposti in via permanente grazie a due postazioni tattili che saranno posizionate nella sala 12, in prossimità del Sarcofago degli Sposi. L’ufficio tecnico del Museo sta lavorando alla progettazione delle postazioni e all’adeguamento della sala, necessari per ospitare questi nuovi componenti.
“L’impegno del Museo verso il miglioramento dell’accessibilità dei pubblici con esigenze speciali – si legge in una nota – è costante e si concretizza in diverse iniziative e progettualità che spingono verso il superamento delle barriere fisiche che impediscono una fruizione completa del percorso espositivo e verso l’inclusione di tutte le tipologie di pubblico, soprattutto di quelle con difficoltà motorie e/o cognitive. La fruizione delle persone con disabilità visiva è spesso fortemente limitata dall’impossibilità di toccare con mano i reperti delle collezioni, collocati all’interno delle vetrine o non idonei all’esplorazione tattile per la loro fragilità conservativa”.
L’acquisizione dei modellini da parte del Museo e la futura realizzazione delle postazioni tattili rappresentano un’importantissima innovazione che permetterà di migliorare significativamente l’esperienza di visita delle persone non vedenti e ipovedenti, così come di tutte le categorie di pubblico, regalando un‘esperienza più inclusiva e interattiva.
Il progetto “Il diritto alla bellezza dell’Arte. Il modellino tattile del Sarcofago degli Sposi” sarà illustrato in maniera più completa giovedì 12 maggio alle ore 17, presso la Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Per partecipare alla conferenza è consigliata la prenotazione all’indirizzo mn-etru.comunicazione@beniculturali.it