ROMA – Chiaroscuro è il titolo dell’opera dell’artista cileno Alfredo Jaar, proposta dal MAXXI in occasione della mostra “LA STRADA. Dove si crea il mondo”, a cura di Hou Hanru e dello staff curatoriale e di ricerca del museo, aperta lo scorso 7 dicembre e visitabile fino al 28 aprile 2019. L’esposizione ospita oltre 200 opere di più di 140 artisti che trasformano il museo in una vera e propria strada cittadina, luogo considerato da artisti, creativi, designer, architetti, filosofi, intellettuali, come laboratorio di creazione, ispirazione, sviluppo della società contemporanea.
La mostra ospitata negli spazi delle gallerie 3 e 4 del museo, si espande anche in interventi e performance in giro per la città di Roma. Il Mercato Testaccio, la Galleria Alberto Sordi e la stazione San Giovanni della Metro C sono stati teatro, dal 7 al 9 dicembre, della performance di Jeremy Deller How To Leave Facebook; la stazione della Metro A di Piazza Vittorio ospita un wallpaper di 30 metri opera dell’artista cinese Liu Qingyuan The Streets of the Story, e ancora in molti in questi giorni hanno notato la strana campagna di affissioni che ha invaso le strade della città. Manifesti verdi e rossi su cui campeggia la frase di Antonio Gramsci: “Il vecchio mondo sta morendo, quello nuovo tarda a comparire e in questo chiaroscuro nascono i mostri”. Si tratta appunto di Chiaroscuro di Alfredo Jaar, che spesso lavora con azioni dirette sul tessuto urbano, attraverso interventi politici in cui si mescolano denuncia e poesia. In questo caso l’artista ha selezionato una citazione da uno scritto del politico Gramsci dandone una personale riproposizione grafica. L’azione nella città consiste in una serie di affissioni ospitate dal circuito comunale delle affissioni cittadine fino al 24 dicembre 2018 e in una libera distribuzione di poster all’interno del museo per tutta la durata della mostra.
In questo modo l’opera dell’artista diventa una proposta di adozione di riflessioni storico-politiche, apparentemente lontane dal mondo contemporaneo, ma che si rivelano essere di stringente attualità in un momento di crisi e di profonda revisione del sistema occidentale.
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Vademecum
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
www.maxxi.art – info: 06.32.48.61;
info@fondazionemaxxi.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom)
11.00 – 22.00 (sabato)
chiuso il lunedì
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