ROMA – È il borgo antico di Bassano in Teverina (VT/Orte) ad ospitare, da sabato 14 maggio, la mostra Fabula animale, che raccoglie i lavori (disegni, dipinti sculture e fotografie) di un vasto numero di artisti che hanno non di rado raffigurato le creature animali.
Al di là delle varie riflessioni sociologiche e politiche che si possono fare in relazione soprattutto alla visione utilitaristica degli animali, obiettivo dell’esposizione è invece quello di ravvivare il rapporto d’amore e disinteressata conoscenza che ci lega al regno animale, come alla nostra animalità e immaginazione. “Se un sistema, o una guerra, porta all’annichilimento degli esseri umani, la scelta migliore che possiamo compiere tutti è quella di preservare la nostra umanità, la bellezza, la favola e il mistero, che possiamo scoprire anche attraverso il mondo animale” – si legge in una nota.
La mostra vede riuniti gli artisti che avevano partecipato alla prima fase della Società Lunare negli anni ’90, che poi con altri, anch’essi in buona parte ora in mostra, hanno dato vita tra il 2020 e il 2021 alla rivista online DIARIO COMUNE (www.diariocomune.it).
Il panorama espositivo si presenta come una sorta di wunderkammer contemporanea e comprende, tra gli altri lavori, le vetrate dipinte e incise che Paolo Canevari realizzò nel 1993 sulla finestra della Società lunare romana e, sempre del ’93, le cartoline ridipinte di Valentina Coccetti; il “Carillon” di Sabina Mirri con opere inedite sul tema del coniglio dal 1977 ad oggi e, su analogo soggetto, un piccolo gruppo di sculture dorate di Vettor Pisani; l’agnello mistico di Bruno Ceccobelli accanto alle visioni favolistiche e poetiche di Maria Bussmann, Paola Gandolfi, Michael Ziegler, Bernd Koller, Heidi Robin Kennedy, Masao Yamamoto, Felice Levini, Sandra Vasquez de la Horra, Giuseppe Gallo, Gianni Dessì; le creature ibride e perturbanti di Alberto Savinio, Myriam Laplante, Cristina Falasca, Andrea Fogli, Stefano Minzi (d’apres Piranesi, variazioni dark durante le covid-quarantene), con il “gattocane” di Annamaria Heinreich che Peter Stein tiene sulla tavola per farsi compagnia quando mangia da solo, e un disegno dal libro “Bestie”(anch’esso in mostra) di Giuseppe Salvatori, un vasto bestiario che accompagna l’omonimo testo di Federigo Tozzi, pubblicato non a caso in piena Prima Guerra Mondiale.
Vademecum
Via delle Fonti Alte – Borghetto Antico di Bassano in Teverina (VT/Orte)
La mostra sarà aperta fino al 14 luglio, il sabato e la domenica 10.30/13 – 16/19
Sito web: www.lasocietalunare.it