BOLOGNA – Con 25 gallerie, 3 sezioni tematiche, 3 special project, 5 talk, visite guidate, premi, performance e una mostra off, arriva al Binario Centrale di DumBO di Bologna, dal 12 al 15 maggio 2022, la seconda edizione di BOOMing Contemporary Art Show, la fiera bolognese dedicata all’arte emergente, prodotta da Doc Creativity e diretta da Simona Gavioli.
Tre sezioni tematiche
La fiera è articolata in tre sezioni, ognuna delle quali affronterà un diverso tema.
In ARENA si vedrà una selezione di opere e gallerie chiamate specificatamente a interpretare il concetto di querencia, “dal verbo querer, come luogo così carico di amore e forza dove un toro, durante la corrida, riesce a ricaricarsi per uscirne più vigoroso e combattivo che mai, metafora perfetta della rinascita post-pandemica“.
FeminisMAS è la sezione dedicata ai femminismi e al ruolo delle donne ancora sottorappresentate nel sistema e nel mercato dell’arte, che prosegue il filone inaugurato la scorsa edizione.
AFUERA, infine, avrà come focus l’attualità dell’arte urbana, coinvolgendo le gallerie Bonobolabo, Deodato Arte, Il Cerchio e le Gocce, Studio Edera e Wunderkammern, che popoleranno la fiera con nomi ormai iconici nel mondo dell’arte urbana: Banksy, Keith Haring, Shepard Fairey e Jef Aerosol fino ad artisti più contemporanei come Eron, Corn79, Ericailcane, Andrea Casciu, 108, Kiki Skipi e Laurina Paperina.
Anche la Luna è protagonista
Alle tre sezioni si aggiunge SPECIAL AREA della Fondazione Rocco Guglielmo, con “MOON” (M∞N), progetto dedicato alla Luna come rappresentazione della divinità femminile e alla sua influenza, a cura di Simona Caramia e Simona Gavioli, con una selezione di opere di Alessandra Baldoni, Claudia Giannuli, Luana Perilli, Margherita Paoletti, Maria Pia Picozza e Samantha Stella. Il progetto rappresenta l’inizio di un percorso espositivo che culminerà all’interno della project room del Museo Marca di Catanzaro a partire dalla fine del 2022.
Sempre alla Luna è dedicato il progetto del Antonello Ghezzi, un’installazione partecipativa dal titolo “Alla luna”, presentata a BOOMing da Exibart che, con l’ausilio di un tapis roulant, consentirà ai visitatori di camminare fino ad azzerare la distanza che ci separa dal satellite.
I talk
Nello spazio della Fondazione Rocco Guglielmo verrà poi ospitato, venerdì 13 maggio alle ore 16:30, il talk Art sharing – il BOOM dei social nella divulgazione artistica, con Elisabetta Roncati (artnomademilan), Evelina (a_r_t_i_t_u_d_e), Michele Fiore (mikipedia_arte), Erikagaet e Untitled n.4.
Continua il programma di venerdì, alle ore 18:00 nella Baia di DumBO, con la tavola rotonda URBANA – Underground Art Project. Storia del graffitismo italiano, con gli artisti protagonisti di URBANA Underground Art Project: Cesare Bettini, Chob, Corn79, Geometric Bang & Co.
A intervallare il programma di talk e presentazioni saranno ancora le performance di Chiara Ventura (LAMB by Marina Bastianello) e la video-presentazione del progetto Phygital fra AI, pittura e NFT di Roberto Beragnoli e Elisabetta Cardella (artists in residence Equidistanze | Residenze Artistiche 2021) | MAG|Magazzeno Art Gallery, sabato 14, alle ore 17:30.
La mostra “attraversare il futuro”
Presente in fiera anche il Future Film Festival che dal 1999 commissiona la produzione di un’opera ad un artista diverso per ciascun anno della manifestazione. La mostra, dal titolo “attraversare il futuro” vedrà 21 opere esposte, da Alex Pinna e il suo “Mumble mumble”, un feto-mickey mouse che fa capolino per la primissima edizione del Festival ad Antonio Riello e il suo “UFP – Unidentified Fliyng Painting”, un UFO anni Cinquanta dipinto “alla moda” del Tiepolo, e ancora con Laurina Paperina, Andrew Spradbery, il duo creativo Superdeux, DEM, Marina Bolmini, UFO5, Benni Bosetto, Eleuro, Mauro Luccarini, Beto Shibata, Luigi Presicce, Laurence Gartel, Alessandro Ruggeri, Michel Dumontier, Pablo Echaurren, Studio Croma, Kensuke Koike, Beto Shibata, fino ad arrivare a Igor Imhoff, con l’opera “in movimento” e sempre cangiante dell’edizione 2021.
I riconoscimenti
È confermato per il secondo anno il premio Doc Creativity, producer della manifestazione, che sceglie di promuovere un’arte capace di guardare oltre, di comunicare tematiche complesse e stratificate. Il comitato scientifico della fiera, insieme a Daniela Furlani e alla direzione di BOOMing, determinerà l’opera che maggiormente sensibilizza verso temi urgenti che verrà premiata con il suo acquisto. Conferiranno il Premio: la Presidente di Doc Creativity, Daniela Furlani e il Presidente di Doc Servizi, Demetrio Chiappa.
BOOMing Contemporary Art Show 2022 sarà l’occasione per lanciare il Premio Sustainability Art Giorgio Morandi, rivolto ad artisti under 40 impegnati sul tema delle emergenze ambientali. Un riconoscimento promosso da Confedilizia APE Bologna e sostenuto da Grand Hotel Majestic già Baglioni.
Durante le giornate di BOOMing la giuria composta da Elisabetta Brunelli, Presidente APE Confedilizia Bologna, Simona Gavioli Direttrice BOOMing Contemporary Art Show, Chiara Caliceti Direttrice DOC-COM, Sonia Farsetti Direttrice Sviluppo Farsettiarte, Franco Vanetti Direttore Generale DueTorriHotels, Tiberio Biondi Direttore Grand Hotel Majestic già Baglioni, selezionerà l’artista under 40 che maggiormente rispecchia l’idea di sostenibilità morandiana che dopo una residenza nei luoghi di Morandi tra Bologna e Grizzana Morandi restituirà la sua opera entro la fine dell’anno 2022. Opera che sarà presentata in occasione di un evento appositamente organizzato al Grand Hotel Majestic già Baglioni.
Un grande evento off
Come già sperimentato nel 2020, all’esposizione principale ospitata nel Binario Centrale di DumBO sarà affiancato un grande evento off allestito
nel centro storico di Bologna, a Palazzo Bentivoglio. Si trattadella mostra scultorea della Fondazione Rocco Guglielmo “TOCCAMI” curata da Simona Gavioli e ispirata al genio di Bruno Munari e alla celebre frase “Vietato non Toccare”, incentrata sul bisogno dell’esperienza tattile e non solo visiva, acuito dal periodo pandemico e dalla tensione sempre maggiore al virtuale: un ritorno all’empirico che trova perfetta risonanza nel concetto di querencia. Il titolo risulta quindi essere coerente con il messaggio che vuole veicolare la mostra, ma anche essere provocatorio, poiché le opere esposte saranno effettivamente a disposizione del visitatore per essere toccate, condizione alquanto inconsueta nel mondo dell’arte. A ciascun visitatore verranno forniti un paio di guanti che dovranno necessariamente essere indossati prima di avvicinarsi alle opere, per garantirne la salvaguardia da un lato e dall’altro per rispettare tutte le norme igienico-sanitarie alle quali siamo ancora sottoposti.
Gli artisti in mostra saranno Aron Demetz, Gonçalo Mabunda, Massimiliano Pelletti, Alex Pinna, Antonio Tropiano, Antonio Violetta, Zeroottouno.