REGGIO EMILIA – Il Ritratto di giovane donna di Antonio Allegri detto il Correggio (c.1489-1534) è certamente il più importante ritratto eseguito dal pittore. Grazie a un accordo firmato dalla città di Reggio Emilia e dalla Fondazione Palazzo Magnani con il Museo Ermitage di San Pietroburgo, l’opera sarà ospitata da ottobre, per cinque mesi, ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, recentemente oggetto di restauro.
L’esposizione del dipinto, di cui si ignora la committenza, come pure le vicende collezionistiche, sarà un’occasione proprio per tornare a indagare su alcuni aspetti ancora incerti che lo caratterizzano. Tra questi sicuramente il nome della persona ritratta, ma anche l’interpretazione dei segni e dei simboli che la ornano o le finalità per cui fu dipinta. I tentativi di individuare la donna sono iniziati presto, e vi si cimentò per primo Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell’arte italiani, che volle vedere nella dama di Correggio la poetessa Veronica Gambara; altri studiosi, anche di recente, hanno proposto strade diverse per individuare la gentildonna.
Grazie ad alcuni studi realizzati circa un secolo fa, si è potuto verificare che, lungo il bordo della tazza d’oro nelle mani della ragazza, corre una scritta con una citazione dell’Odissea di Omero, il che testimonia l’appartenenza del committente a un contesto culturale di alto livello. Lo stesso della giovane ritratta, dimostrato dall’eleganza degli abiti, dalla sobria presenza di gioielli, dall’elaborata decorazione dell’acconciatura.
Da un punto di vista puramente stilistico il dipinto rappresenta sicuramente una delle prove più incisive del pittore correggese, da poco rientrato in Emilia dal viaggio a Roma e dunque frutto anche del confronto con le opere di Michelangelo e Raffaello.
Vademecum
CHIOSTRI DI SAN PIETRO
via Emilia San Pietro, 44/c
Reggio Emilia
Martedì – Venerdì: 10 – 13 / 15 – 19
Sabato, Domenica e Festivi: 10 – 19
Ingresso: € 5
Modalità di visita:
Ingresso a gruppi ogni 30 minuti negli orari di mostra a partire dalle ore 10
La visita è guidata dallo staff della Fondazione Palazzo Magnani.
È consigliata la prenotazione.