Il Salotto di Milano ospita “l’universo parallelo” di Jeff Robb, tra osservazione scientifica ed estro surrealista

MILANO – Arte, scienza, tecnologia all’avanguardia si incontrano nelle creazioni di Jeff Robb, artista britannico che arriva per la prima volta in mostra in Italia presso Il Salotto di Milano, dove la Cris Contini Contemporary presenta “Beyond Nature”.

Lo studio della botanica unito alla sperimentazione delle più moderne tecnologie 3D costituisce la base dei lavori di Robb che, giocando con la luce e la forma, tra osservazione scientifica ed estro surrealista, guida lo spettatore in un universo parallelo di bellezza.

Jeff Robb in the studio courtesy of Cris Contini Contemporary

Quello che propone è un mondo di simmetria e ordine formale, in cui ogni fiore è diviso in due metà identiche, ricco di colori esplosivi e forme sensuali e ondulate. Opere che rimandano alle celebri macchie di inchiostro dello psichiatra Hermann Rorschach: piegando la carta mentre l’inchiostro è ancora bagnato, si ottiene un’immagine bilateralmente simmetrica e viene chiesto agli spettatori quali figure vedano nella macchia. Allo stesso modo le immagini di Jeff Robb rappresentano più di semplici fiori. I petali, davanti agli occhi dello spettatore, diventano drappeggi o cascate, farfalle o creature ultraterrene.

“Ho una laurea in botanica che mi ha dato modo di capire come funzionano le piante, il loro sviluppo e la fisiologia’. – spiega l’artista – ‘Sono affascinato dalla loro forma e funzione e dalla loro infinita bellezza. La biforcazione di ogni fiore ci permette di guardare oltre la natura includendo la simmetria che permette alla mente di inventare e ricostruire la perfezione’.

Ogni creazione di Robb, famoso in particolare per il suo utilizzo originale della tecnica lenticolare, è un invito ad andare oltre l’immagine, oltre le parvenze per scoprire mondi nuovi e inaspettati.

La mostra milanese

Presentata in anteprima europea a Londra, presso la Crypt Gallery, la mostra milanese ospita 18 opere, tra fotografie e ologrammi che invitano a sperimentare una insolita e suggestiva realtà immersiva.

Una serie di immagini di fiori olografici retroilluminati conducono nella sala dove si può ammirare la reinterpretazione dell’opera “Fiori in un vaso di terracotta” del pittore olandese Jan Van Huysum conservato alla National Gallery. Robb ha rielaborato il dipinto in ottica tridimensionale, inserendo farfalle ed altri elementi naturali che rendono la riproduzione fedele alla realtà.

In esposizione anche uno dei primi ologrammi realizzati dall’artista britannico mentre ancora frequentava il Royal College of Art.

La mostra esprime pienamente la filosofia dell’artista: “Sto cercando di superare la barriera tra pittura, fotografia e scultura. È un territorio completamente inesplorato, ma sto cercando di oltrepassarne i confini come medium”.