MONTREAL – Che l’arte faccia bene, soprattutto all’umore, è indubbio, ma come ha spiegato recentemente la dottoressa Hélène Boyer, vicepresidente dei Medici francofoni del Canada “sono sempre di più le prove scientifiche che dimostrano che la terapia dell’arte fa bene alla salute”. Aumenta infatti il livello di cortisolo e di serotonina. Sembra che una visita al museo permetta di secernere ormoni responsabili del nostro benessere e questi benefici si riscontrerebbero non solo a livello psicologico, ma anche fisico.
Da qui l’accordo stabilito tra il Montreal Museum of Fine Arts e l’associazione di medici francofoni, secondo il quale, i medici aderenti al progetto, dal 1 novembre, possono prescrivere 50 visite gratuite al museo per coloro che soffrono di psicopatologie, diabete, disturbi alimentari, pressione alta e diabete.
Insomma la cultura potrebbe far miracoli. Ovviamente i pazienti verrebbero monitorati nel corso dell’anno e seguirebbe poi un rapporto con i risultati ottenuti.
L’iniziativa non è comunque cosa totalmente nuova. Da circa un decennio, infatti, in USA, il National Endowment for the Arts ha lavorato con diversi operatori sanitari proprio per promuovere la cultura come forma di terapia, riconosciuta di fatto anche da molti ospedali.