ROMA – Dopo la “gaffe” dei giorni scorsi in cui il giornalista del telegiornale di France 2, Julien Bugier, aveva definito Leonardo da Vinci “un genio francese”, ora si aggiunge una sorta di battibecco, tra Italia e Francia, riguardo il prestito di due opere del genio toscano.
Il ministro della cultura francese, Franck Riester, dopo la visita istituzionale del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha annunciato che “l’Italia presterà alla Francia l’Uomo Vitruviano e l’Autoritratto” di Leonardo.
Non si è fatta però attendere la secca smentita di Bonisoli, che in una nota ha invece dichiarato: “Sono costretto a smentire le parole del ministro della Cultura francese Franck Riester. Resto sorpreso delle dichiarazioni del mio omologo che annuncia il prestito dell’Uomo Vitruviano e dell’Autoritratto di Leonardo al Louvre”. “Preciso – ha sottolineato Bonisoli – che, nel corso della mia visita istituzionale con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, nulla è stato deciso da entrambe le parti”.
La riposta è coerente con quanto già affermato da Bonisoli nei mesi scorsi. Il ministro infatti aveva fatto sapere che ci sarebbero stati “degli approfondimenti dei rispettivi uffici tecnici sulle opere che avrebbero potuto essere oggetto di eventuali reciproci prestiti”. Ma di fatto nulla era stato deciso.
Il ministro francese d’altra parte già da tempo ipotizza il prestito delle opere leonardesche. Lo scorso gennaio nel corso di un intervista su France 2, Riester rammentava che Leonardo era un italiano che aveva concluso i suoi giorni in Francia, era dunque “un artista europeo”. Il prestito delle sue opere sarebbe stata, a suo dire, anche un’occasione significativa per “valorizzare l’Italia”.
Nel frattempo intanto l’Uomo Vitruviano è in eposizione alle Gallerie dell’Accademia di Venezia nella mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo modello del mondo”, mentre l’Autoritratto è il fulcro della mostra “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”, ai Musei Reali di Torino.