CASERTA – Apre al pubblico mercoledì 7 giugno, nei saloni dell’Ex Aeronautica della Reggia di Caserta, la mostra digitale immersiva “Klimt Experience”. Dedicata alla vita e alle opere del celebre artista viennese, la mostra ha già ottenuto enormi consensi nella sua prima fiorentina. Sono stati infatti oltre 80mila i visitatori, il 65% dei quali under 30, 45mila invece i followers sui social media. Nel web sono state generate più di 1.500.000 interazioni.
L’obiettivo di “Klimt Experience” è proprio quello di entusiasmare, affascinare, meravigliare, invitare ad approfondire la conoscenza dell’uomo e del maestro, la comprensione delle sue opere, la lettura stilistica attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della tecnica pittorica.
Si tratta di un progetto espositivo finalizzato alla divulgazione culturale che fa proprio il concetto di ‘edutainment’, ossia la realizzazione di un genere d’intrattenimento che si avvale di linguaggi comunicativi contemporanei, rivolti soprattutto ai più giovani e alle famiglie.
Cuore della mostra è il format immersivo realizzato da Fake Factory, una sorta di story telling per immagini ottenuta grazie alle multiproiezioni in video mapping di centinaia di immagini digitalizzate ad alta definizione, d’inserti video in full HD e alla colonna sonora diffusa a 360° in Dolby surround.
Lìesperienza si completa grazie ad altri dispositivi come gli Oculus Samsung Gear VR, tecnologia avanzata di realtà virtuale sviluppata dalla società milanese Orwell, che consente di entrare all’interno delle opere percependone tridimensionalmente ogni dettaglio figurativo e cromatico. Le riproduzioni delle opere, in dimensioni reali, sono lavorazioni artistiche di stampa su legno, realizzate in esclusiva per la mostra dall’azienda fiorentina di fama internazionale Migneco & Smith. Su prenotazione, ogni giovedì, i più piccoli potranno partecipare ai laboratori didattico-creativi a tema Klimt proposti dall’associazione Joiele di Aversa.
“Klimt Experience” viene proposta in un ambiente altrettanto straordinario come quello della Reggia di Caserta, una delle più grande residenze reali del mondo. Costruita a partire dal 1752 da Luigi Vanvitelli e terminata nel 1845 la Residenza dei Borbone rappresenta l’ultima traccia del Barocco italiano.