FIRENZE – Terminata la pandemia di coronavirus, niente sarà come prima. Per cercare di immaginare e comprendere i futuri scenari l’Università di Firenze con il suo Design Campuis ha organizzato “Design After – Scenari post Covid 19’’.
L’iniziativa, consistente in una serie di incontri on line dal 21 aprile al 12 maggio, “si pone come contenitore di idee, spunti e riflessioni che vengono dalle diverse aree del sapere: storia, economia, nuove tecnologie, intelligenza artificiale, arte, design, sociologia, filosofia, psicologia, neuroscienze, diritto, teatro, musica”.
“Il tempo è divenuto ‘lento’ e noi immobili. – Spiegano Elisabetta Cianfanelli e Debora Giorgi Responsabili Scientifici dell’evento – Questo ci offre la possibilità di riflettere e di progettare nuovi scenari per costruire una nuova consapevolezza, studiare e acquisire nuovi strumenti di lettura e interpretazione della realtà. Il virus ha ucciso la velocità, la superficialità, la banalità e i capricci della società globale ma allo stesso tempo offre una opportunità di metamorfosi che può conferire densità e significati al nostro futuro”.
Tra gli organizzatori anche Margherita Tufarelli, coordinatore eventi; Maria Claudia Coppola e Paolo Pupparo grafica e comunicazione; Virtual Lab , Francesca Falli, Nicolò Buccolieri, Chiara Rutigliano, Flavia De Lucia, Sofia Collacchioni, Simona Bruni, supporto tecnico.
Il calendario degli incontri
21 aprile Francesco Morace, sociologo, scrittore e fondatore di Future Concept Lab;
23 aprile Riccardo Nencini, storico, scrittore e politico;
25 Aprile Patrizia e Benedetta, medico anestesista rianimatore e specializzanda medicina;
28 aprile Jacopo Spirei, regista di opere liriche e docente Oslo National Academy of the Arts (Khio);
30 Aprile Francesco Cicione, ingegnere e presidente Entopan
2 maggio Giulio Carlo Vecchini, liutaio che ha progettato e realizzato la chitarra Mare di Mezzo con il legno dei barconi di Lampedusa e l’ha fatto suonare in tutto il mondo;
5 maggio Pietro Laureano, architetto e urbanista consulente Unesco per le zone aride, la civiltà islamica e gli ecosistemi in pericolo;
7 maggio Gianluca Seta, Communication e Information designer e docente presso Libera Università di Bolzano;
12 maggio Emanuele Pucci, Innovation Manager e co-fondatore della startup Awhy.
Gli incontri della durata di un’ora totale si svolgeranno su Google Meet in cui 250 partecipanti potranno dialogare in diretta con l’ospite, e in diretta streaming via Facebook, Instagram e YouTube. I ticket gratuiti per la partecipazione agli eventi saranno disponibili su Eventbrite. https://www.facebook.com/designafter/ https://www.instagram.com/_designafter/?hl=it.