PAVIA – Si intitola “Vivian Maier. Street photographer” la mostra che dal 9 febbraio 2019 è ospitata alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia “una rassegna su una firma celebre e amatissima e con una bella storia da raccontare” – sottolinea Giacomo Galazzo, assessore alla Cultura del Comune di Pavia e presidente Fondazione Teatro Fraschini.
La rassegna propone un racconto per immagini composto da oltre cento fotografie in bianco e nero e a colori, oltre che da pellicole super 8 mm, in grado di descrivere Vivian Maier da vicino, che, mentre era in vita, ha realizzato un numero impressionante di fotografie senza farle mai vedere a nessuno, come se volesse conservarle gelosamente per se stessa.
Vivian Maier, come suggerisce il titolo della mostra, è stata una street photographer. Ha ritratto le strade di New York e Chicago, i suoi abitanti, i bambini, gli animali, gli oggetti abbandonati, i graffiti, i giornali e tutto ciò che scorreva davanti agli occhi.
Quasi un bisogno il suo, di salvare la “realtà” delle cose trovate nei bidoni della spazzatura o buttate sul marciapiede. Pur lavorando nei quartieri borghesi, dai suoi scatti emerge un certo fascino verso ciò che è lasciato da parte, essere umano o no, e un’affinità emotiva nei confronti di chi lotta per rimanere a galla.
Una fotografa non per mestiere ma per vocazione. Vivian, che svolgeva la professione di tata, non usciva mai di casa senza la suaRolleiflex al collo, accumulando così una quantità di rullini così numerosa da non riuscire neppure a svilupparli tutti.
Una fotografa riscoperta sola di recente. Infatti tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del nuovo millennio, cercando di sopravvivere, senza fissa dimora e in gravi difficoltà economiche, Vivian vede i suoi negativi andare all’asta a causa di un mancato pagamento alla compagnia dove li aveva immagazzinati. Parte del materiale viene acquistato nel 2007 da John Maloof, un agente immobiliare, che, affascinato da questa misteriosa fotografa, inizia a cercare i suoi lavori dando vita a un archivio di oltre 120 mila negativi. Un vero e proprio tesoro che ha permesso al grande pubblico di scoprire in seguito la sua affascinante vicenda.
Durante tutto il periodo della mostra, visitabile fino al 5 maggio 2019, sono previsti una serie di incontri ed eventi che permetteranno ai visitatori di approfondire l’opera di Vivian Maier e la storia della fotografia.
Ma non è tutto. Infatti questa mostra può considerarsi “family friendly”, con un percorso creato ad hoc per i bambini, un kit didattico in omaggio da ritirare in biglietteria appositamente creato per la visita dei più piccoli. Inoltre, all’interno delle Scuderie, un’opera ad “altezza bambino” attende i giovani visitatori per un’esperienza immersiva a loro dedicata.
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Vademecum
VIVIAN MAIER. Street photographer
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo (viale XI Febbraio, 35)
9 febbraio – 5 maggio 2019
Orari
Dal martedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti
Audioguida inclusa nel prezzo
Intero: € 10,00; ridotto: € 8,00; Scuole: € 5,00
Informazioni e prenotazioni
Tel. 02.36638600
info@scuderiepavia.com; http://www.scuderiepavia.com