ROMA – Il 9 settembre la Galleria Borghese rende omaggio allo scrittore e intellettuale francese Pierre Guyotat (1940 – 2020), attraverso la lettura di alcuni suoi brani tratti dal celebre poema “Éden, Éden, Éden”, pubblicato il 9 settembre 1970.
L’opera dell’allora trentenne Guyotat causò uno scandalo e neppure le prestigiose prefazioni di Roland Barthes, Michel Leiris e Philippe Sollers, l’articolo che Michel Foucault gli dedicò sul Nouvel Observateur, il sollevarsi di voci internazionali in suo favore come quella di Pier Paolo Pasolini, ne impedirono la censura immediata.
La Galleria Borghese, che Guyotat considerava “luogo dell’anima”, lo vuole ricordare nell’anno della sua scomparsa, avvenuta lo scorso 7 febbraio. A Roma, e in questo Museo, Guyotat si è impregnato di quanto è prezioso e intenso, ne ha fatto esperienza intima che si è rimodulata in parole: la Galleria Borghese ha preso parte, con sottigliezza e splendore, alla sua rivoluzione linguistica e letteraria.
La lettura pubblica alla Galleria Borghese è parte di un progetto che si può definire planetario. Per celebrare il cinquantenario di questa opera mitica di Pierre Guyotat, l’Association Pierre Guyotat, voluta dall’autore e presieduta da Donatien Grau, ha organizzato letture da questo libro in cinquanta luoghi legati alla sua storia personale e pubblica sia in Francia che nel mondo. Tra i partner e le istituzioni coinvolte : Palazzo Grassi a Venezia, Faust a Torino, Progetto a Lecce, Centre Pompidou Metz, Festival d’Avignon, Théâtre National de Strasbourg, Reina Sofia a Madrid, Garage Museum of Contemporary Art in Moscow, MUDAM a Luxembourg, Stony Island Bank a Chicago, Maison Africaine de la Poésie Internationale a Dakar, Cabinet a Londra, Xavier Hufkens a Bruxelles, Eventos del Libro a Medellin, MALBA a Buenos Aires, Center for Contemporary Art a Tel Aviv, American University a Beirut.
Poiché l’emergenza epidemiologica ha imposto forti limiti alla presenza fisica di un pubblico, le letture potranno essere registrate e trasmesse sulle piattaforme multimediali di ciascuna istituzione partner oltre che su una piattaforma comune. Ogni situazione sarà diversa, ogni luogo darà origine a una diversa forma di evento, nelle lingue delle traduzioni esistenti (inglese, tedesco, spagnolo, olandese, russo, giapponese…) oppure nella materna lingua francese o ancora, come alla Galleria Borghese, la lettura sarà occasione per inaugurare nuove traduzioni.
GALLERIA BORGHESE
Piazzale Scipione Borghese 5
Roma
www.galleriaborghese.beniculturali.it