MILANO – L’App, basata su un’architettura semplice e intuitiva apprezzabile in particolare in mobilità, via smartphone e tablet, grazie a una struttura della homepage a scorrimento verticale, permetterà ai fruitori di accedere alle seguenti sezioni:
• Virtual Experience: tour interattivo dedicato alla scoperta della collezione permanente della Galleria
- Visita la Galleria: sezione dedicata alla collezione permanente, con approfondimenti sulle singole opere d’arte: poster su carta; libri d’artista; disegni e bozzetti originali, affiche; manifesti e grafiche pubblicitarie; caroselli e spot; oggetti di design sul mondo Campari
- “I Colori del Rosso”: il virtual tour della mostra del 2015 “I colori del rosso”
- Spazio Davide Campari: dedicata allo spazio degli Headquarters e servizi offerti
- Campari: il link alla scoperta del brand campari.com
Inoltre, in occasione della mostra “Bittersweet Symphony”, in corso sino al 22 dicembre, una nuova voce del menu, BITTERSWEET, sarà interamente dedicata al progetto espositivo, che coniuga le arti figurative con altre discipline, dalla musica al cinema, passando per la moda e l’alta profumeria.
Il percorso espositivo, a cura di Marina Mojana, direttore artistico di Galleria Campari, e da Fabrizio Confalonieri, Studio Cree, invita il visitatore a compiere continue scelte sulla base dello stimolo proveniente dai 5 i sensi, tutti coinvolti nell’esperienza di visita. L’App sfrutta la tecnologia iBeacon. Gli iBeacons sono localizzatori in grado di segnalare la presenza a un device (smartphone o tablet) che si trovi nelle sue vicinanze. Grazie a questi dispositivi disposti in prossimità delle opere, il visitatore riceverà informazioni e approfondimenti semplicemente avvicinandosi ad esse. Sarà come avere una guida smart, che in automatico fornisce tutte le informazioni di cui si ha bisogno: la storia delle opere, il contesto socio-culturale nel quale sono state realizzate e i dettagli tecnici.
La Galleria Campari è nata nel 2010, in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda. Si tratta di un museo aziendale di nuovissima concezione, dinamico, interattivo e multimediale. Il progetto nasce nell’ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni, fondato da Davide Campari nel 1904. Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato interamente trasformato grazie a un progetto dell’architetto Mario Botta. La Galleria raccoglie oggi oltre 3.000 opere su carta, disegni e bozzetti originali, le splendide affiche della Belle Époque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘70, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Franz Marangolo, Guido Crepax e Ugo Nespolo; caroselli e spot di noti registi come Federico Fellini e Singh Tarsem; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan, Markus Benesch e Matteo Ragni. Le opere sono esposte sia in originale che in versione multimediale, rielaborate da giovani Interaction Designer (Cogitanz) utilizzando modalità multimediali quali il Video Wall con 15 schermi dedicati ai caroselli dagli anni ‘50 agli anni ‘70, gli 8 proiettori in alta definizione che proiettano su una parete di 32 metri manifesti d’epoca animati, video dedicati agli artisti, immagini tratte dai calendari e gli spot pubblicitari dagli anni ‘80 a oggi. Infine un tavolo interattivo con 12 touch screen consente di fruire gran parte del vasto patrimonio artistico dell’azienda.
La Galleria Campari inoltre è stata la prima a integrare in ambito museale la piattaforma di sviluppo opensource Arduino, ideata da Massimo Banzi.
Organizza mostre temporanee, attività didattica e di ricerca, e promuove pubblicazioni sulla storia della comunicazione dell’azienda attraverso arte e design. Offre servizi di prestito a musei ed esposizioni e di consulenza storico-critica a sostegno dei progetti curatoriali che includano materiale della collezione Campari e visite guidate per privati, studenti ed esperti del settore.
Dal 2013, la sede del Gruppo ha destinato uno spazio anche all’arte contemporanea e ad alcune delle più interessanti voci dell’arte del nostro tempo. Nella hall degli HQ del Gruppo è stato allestito il Campari Wall, speciale spazio di dialogo con gli artisti, in collaborazione con le gallerie più prestigiose e vetrina per talenti creativi italiani e internazionali.
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