VERONA – Spazi rinnovati per la Galleria d’Arte Moderna di Verona e nuovo percorso espositivo, a cura di Francesca Rossi e Patrizia Nuzzo, con opere provenienti dalla collezione dei Musei civici e mai viste prima dal pubblico.
La mostra, dal titolo “Incanto e visione: verso la modernità”, presenta i linguaggi di artisti che hanno inaugurato nuove pratiche e processi artistici, con opere della GAM a rotazione, al fine di far conoscere anche gran parte dei lavori custoditi nei depositi.
Il percorso prende avvio dai Macchiaioli toscani, con le opere di Telemaco Signorini, per spostarsialla scuola di Posillipo con Guglielmo Ciardi e a quella di Resina con i fratelli Palizzi, fino a giungere alle atmosfere simboliste “fin de siècle” con Alfredo Savini, Angelo Dall’Oca Bianca, Ruperto Banterle, Mario Salazzari e Vincenzo De Stefani.
A documentare i linguaggi secessionisti è invece un corpus di opere di Felice Casorati, Angelo Zamboni, Gino Rossi – insieme ai lavori divisionisti di Baldassare Longoni e alla splendida Maternità di Gaetano Previati, eccezionale prestito dalle collezione del Banco BPM.
Presente uno spazio dedicato alle donazioni, dal titolo “Thanks to”. Un progetto voluto dalla direzione Musei civici, per evidenziare il contributo di collezionisti e artisti che, con la loro generosità e passione per l’arte e i musei, contribuiscono ad accrescere e valorizzare il patrimonio pubblico. Inaugura lo spazio il progetto per il Ponte della Vittoria, 1925, di Albano Vitturi, donato da Cristina Fraccaroli Tantini nel 2021.
“Un nuovo percorso – ha spiegato l’assessore alla Cultura Francesca Briani – che ci consente di esporre parte delle opere della collezione civica d’Arte Moderna, normalmente conservate nei depositi e non visibili. Un’opportunità per il pubblico, quindi, di poter ammirare capolavori mai presentati prima, inseriti in una rinnovata esposizione sulla ‘modernità’, che mette in luce la ricerca artistica realizzata fra fine ’800 e inizio ‘900 da alcuni artisti illuminati. Nel rinnovato percorso sono poste in evidenza anche le donazioni pervenute ai Musei civici da parte di cittadini veronesi, che hanno generosamente messo a disposizione della città alcuni loro splendidi capolavori”.
“In mostra il fior fiore dell’800 e primo ‘900 veronese e di altre scuole – ha precisato la direttrice dei Musei civici Francesca Rossi –. La Galleria conserva numerosi capolavori di questo periodo mai visti prima e che, con questa proposta di rinnovo, vengono presentati al pubblico in un percorso espositivo completamente rivisto, il cui filo conduttore è la ‘modernità’ e, con essa, lo sguardo al futuro degli artisti visionari di quel periodo. Il tutto i una dirompente energia creativa, che sottolinea la voglia di lasciarsi il passato alle spalle e di volgere lo sguardo verso le espressioni artistiche più moderne. Un percorso molto affascinante, fra dipinti e sculture tutti correlati dal punto di vista delle dinamiche e dei temi”.
“Un inno al coraggio – ha sottolineato la curatrice Nuzzo –. L’esposizione, infatti, presenta artisti che hanno avuto l’ardire di guardare e ricercare il rinnovamento, divenendo generatori, con la propria opera, di una nuova tendenza artistica”.
Vademecum
Galleria d’Arte Moderna Achille Forti – Palazzo della Ragione
Cortile Mercato Vecchio 6 – Verona
Tel. 045 8001903
www.gam.comune.verona.it
Facebook @GAMverona
Instagram @museiciviciverona
YouTube http://bit.ly/YouTubeIMUV
Orari
da martedì a domenica, dalle 10 alle 18
ultimo ingresso alle 17.15
chiuso il lunedì
Biglietti
Biglietto Galleria d’Arte Moderna
Intero: 4,00 €
Ridotto: 2,5 €
Scolaresche: € 1,00
Biglietto cumulativo Galleria d’Arte Moderna Achille Forti + Torre dei Lamberti
Intero: 6,00 €
Ridotto: 5,00€
Scolaresche: € 1,00
Biglietti disponibili in biglietteria e online sul sito museiverona.com