FIRENZE – Ha chiuso domenica 12 gennaio la mostra “Natalia Goncharova tra Gauguin, Matisse e Picasso”, ospitata a Palazzo Strozzi. Sono stati oltre 85 mila i visitatori della retrospettiva, a cura di Ludovica Sebregondi, Fondazione Palazzo Strozzi, Matthew Gale, Head of Displays e Natalia Sidlina, Curator, International Art, Tate Modern, che ha permesso di raccontare la straordinaria vivacità di un’artista davvero originale e innovativa, attraverso un percorso di 130 opere, provenienti da importanti collezioni e istituti nazionali e internazionali.
I dati
Da un’analisi è risultato altissimo il gradimento del pubblico. Il 99% ha dichiarato di essere pienamente soddisfatto dell’esperienza. Si è trattato di un pubblico perlopiù femminile, che ha superato il 70% del totale dei visitatori, mentre il pubblico under 30 si assesta al 30%. Preminente la partecipazione del pubblico locale, che ha raggiunto il 45% del totale dei visitatori.
Significativa anche la percentuale del pubblico fidelizzato. Il 70% del totale dei visitatori ha dichiarato di aver già visitato in passato delle mostre a Palazzo Strozzi e il 98% di loro dichiara di voler tornare in occasione di mostre future.
I gruppi che hanno visitato la mostra sono stati in totale 852. Ben 455 sono stati i gruppi di adulti per un totale di circa 10.000 visitatori e, di questi 3000 hanno seguito le visite guidate organizzate dalla Fondazione. Oltre 397 sono state le classi delle scuole provenienti da tutta Italia, per un totale di circa 9500 studenti che hanno visitato la mostra e aderito alle iniziative della Fondazione. Nello stesso periodo sono stati avviati i progetti annuali nelle scuole della Toscana (Educare al presente e Vagabondi efficaci) che coinvolgeranno entro la fine dell’anno scolastico 75 classi.
Grande successo anche per i laboratori dedicati alle famiglie (a Palazzo Strozzi, nelle biblioteche di Firenze e al Mercato Centrale), che hanno visto la partecipazione di circa 600 persone, così come per i materiali interpretativi di supporto alla visita Kit Famiglie e Il Kit Disegno, che hanno visto il coinvolgimento di 1200 persone. I progetti educativi per adulti (Pausa d’arte e La scuola dell’arte), hanno coinvolto più di 200 persone.
La Fondazione Strozzi sta inoltre dimostrando grande attenzione per rendere le proprie mostre sempre più accessibili attraverso la realizzazione di numerosi progetti dedicati a persone con Alzheimer, a ragazzi e ragazze con disturbi dello spettro autistico o con disabilità intellettive e disagio psichico.
Grande attenzione anche alla comunicazione via social. Sono state oltre 445.000 le persone raggiunte su Facebook. Stesso trend si registra su Instagram: 482.000 persone sono state raggiunte e circa 9.000 ogni volta che veniva pubblicato un nuovo aggiornamento, collezionando un totale di circa 27.000 like su tutti i contenuti. Oltre 7.500 sono state le foto condivise dagli utenti utilizzando l’hashtag della mostra #NataliaGoncharova. Infine durante il periodo della mostra, le visualizzazioni della pagina del sito www.palazzostrozzi.org relativa alla mostra Natalia Goncharova sono state 150.000 in linea rispetto alle mostre passate.