FIRENZE – E’ stata la sala che accoglie la celeberrima “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, alle Gallerie degli Uffizi, a far da sfondo all’esibizione del cantautore 22enne torinese, Emanuele Aloia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte che ricorre ogni 15 aprile.
Il giovane cantante, a museo chiuso, si è intrattenuto con il direttore della Galleria Eike Schmidt in un dialogo sul tema dell’importanza dell’arte.
La live session con l’esecuzione della canzone (che contiene riferimenti ai due massimi capolavori di Botticelli ospitati agli Uffizi, la Venere e la Primavera) e il colloquio tra il musicista e il direttore del museo sono stati trasmessi in doppia diretta sui canali TikTok delle Gallerie degli Uffizi e di Emanuele Aloia alle ore 14,30.
Emanuele Aloia, appassionato di cultura, arte e musica, all’età di 16 anni inizia a pubblicare autonomamente diverse canzoni sui principali digital stores. Il primo riscontro lo ottiene con ”Girasoli”, uscito alla fine del 2019, che conquista il primo posto nella Viral Spotify e la certificazione Oro. Successivamente il singolo “Il bacio di Klimt”, pubblicato nell’aprile 2020 in piena quarantena causa Covid-19, raggiunge in poche settimane la prima posizione in Viral Spotify, la vetta dei principali Digital Stores e il secondo posto nella Top 50 Spotify. È inoltre uno dei brani più utilizzati in Italia su TikTok. ”Il bacio di Klimt” permette al giovane artista di ottenere la certificazione Doppio Platino e a fine 2020 si aggiudica la #20 posizione nella classifica delle canzoni più acquistate dell’anno all’interno della Top 100 Fimi Italia.