MILANO – E’ il Giardino il fulcro dell’esposizione di Andrea Fogli (Roma, 1959) che inaugura il 4 maggio al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone diretto da Alberto Zanchetta, dal titolo Effemeridi del Giardino.
“Il Giardino – scrive in realtà l’artista nel diario ‘Effemeridi del Giardino’, stampato in occasione della mostra – non è – in nuce – uno spazio concreto o uno spazio unicamente vegetale.C’è anche il Giardino degli incontri e delle storie, delle luci mutevoli, degli attimi, ci sono i Giardini che appaiono e ritornano solo nei sogni o quelli che stanno tutti nel palmo della mano, come questi miei grani d’affezione” (40mo grano).
Riguardo al titolo dell’esposizione (e del Diario) Fogli spiega che la parola Effemeridi viene evocata per indicare apparizioni “giornaliere”, effimere e imprevedibili: “Ho dovuto cercare di entrare in questo Giardino, o Regno, dalla parte opposta, dove c’è una selva, senza porte e né indicazioni, e dove puoi solo seguire delle tracce, andare al contrario, o affidarti al caso, all’intuizione di un istante che ti cade in testa”.
La mostra ruota attorno a 59 piccole e polimateriche terre crude del ciclo Effemeridi del Giardino, modellate giorno dopo giorno, dal 19 gennaio al 18 marzo 2019, in luoghi ogni volta diversi, impastando all’argilla gli elementi incontrati e raccolti passeggiando; ognuno dei “grani” è accompagnato dalla foto scattata in situ e da una pagina di diario. “I miei grani che ho allevato giorno per giorno dal 19 gennaio con l’intento e la preghiera di riportare l’attenzione alla Terra, a quella dimensione che precede e oltrepassa l’umano e il suo rinchiudersi in un orizzonte claustrofobico e distruttivo” (56mo grano).
Attorno ai grani gravitano poi i disegni-impronte del Giardino planetario (2017/19), ricavati cospargendo di polvere di pastello azzurra foglie e fiori raccolti in luoghi particolarmente emblematici, e lì realizzati “en plein air” (Todnauberg nella Foresta nera, Piantagione Paradise di J. Beuys, Monte Verità ad Asco- na); i disegni della serie 59 Grani (2010/12) che raffigurano elementi naturali trovati e raccolti come “subject trouvé” durante passeggiate cittadine; la grande carta del Bosco (2002), mandala vegetale realizzato con piccoli tratti di matita, come fossero identici punti di ricamo; e infine le immagini e le parole trovate, e ricreate, cancellando e ridipingendo a tempera una serie di cartoline postali che raffigurano paesaggi e giardini (Voyage au centre du monde II, 2018/19), oltre ai “santini apocrifi” della serie 59 Grani (2010/17) ottenuti con lo stesso procedimento.
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Vademecum
Effemeridi del Giardino Andrea Fogli
4 maggio – 21 luglio 2019
inaugurazione
4 maggio 2019 ore 18.30
MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone
viale Elisa Ancona 6
20851 Lissone ~ MB
mercoledì e venerdì, 10~13 giovedì, 16~23
sabato e domenica, 10~12/15~19