ROMA – Frank Gehry, tra i più famosi architetti contemporanei, è approdato a Roma alla Gagosian Gallery, questa volta come scultore. Ha inaugurato infatti il 18 luglio la mostra Fish Lamps che riunisce una serie di creazioni del celebre architetto da sempre dedito alla scultura e all’arredamento, parallelamente alle sue ricerche architettoniche.
Particolarmente note sono le sedie e i tavoli intagliati da blocchi di cartone ondulato, come Easy Edges (1969-73) ed Experimental Edges (1979-82), cosi come i mobili Knoll (1989-92), in legno sagomato.
Le Fish Lamps che presenta la Gagosian, nascono invece nel 1983 da una commissione della Formica Corporation per la creazione di oggetti nell’allora innovativo laminato plastico denominato ColorCore.
Le lampade a forma di pesce nacquero in realtà da una casualità. Infatti Gehry trasse ispirazione dalle schegge di una lampada frantumata durante il lavoro. Quelle schegge gli ricordavano le scaglie di pesce. Da qui la creazione della prima lampada nel 1984. Il pesce, definito dall’architetto, una forma perfetta, è diventato un motivo ricorrente nel suo lavoro, rintracciabile anche nelle linee ondulate di alcune sue opere architettoniche come il museo Guggehheim a Bilbao, Spagna (1997); il Jay Pritzker Pavilion a Chicago (2004); e l’hotel Marqués de Riscal Vineyard a Elciego, Spagna (2006).
Nel 2012 Gehry è tornato a lavorare nuovamente sulle Fish Lamps, realizzandone alcune addirittura fuori misura, impiegando in maniera sempre più ardita il ColorCore e inserendo forme frastagliate. Il risultato sono opere scultoree dalla consistenza quasi organica, di grande originalità che emettono una luce calda e incandescente in cui materiale, forma e funzione raggiungono una perfetta sintesi dinamica.
Vademecum
Fish Lamps
18 luglio – 16 settembre
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi 16
Info: 39.06.4208.6498
roma@gagosian.com
Orari: dalle 10:30 alle 19:00