MILANO – Riapre, dopo una fase di lavori, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la Sala delle Asse, che diventa il luogo simbolo del palinsesto “Milano Leonardo 500” (maggio 2019 – gennaio 2020).
Dopo il restauro, iniziato nel 2013, infatti la Sala svela il pergolato di gelsi, progettato da Leonardo come un gigantesco trompe l’oeil, per trasformare il grande spazio alla base della Torre Falconiera in un salone di rappresentanza del Duca.
Attraverso la scenografica installazione multimediale “Sotto l’ombra del Moro. La Sala delle Asse”, curata e realizzata da Culturanuova di Massimo Chimenti con la collaborazione scientifica di Francesca Tasso e Michela Palazzo, i visitatori saranno guidati nella lettura dello spazio integrale della Sala, spostando l’attenzione dalla volta (molto compromessa dai restauri del passato e che sarà oggetto nel 2020 di un restauro specifico) alle pareti laterali, e scopriranno come Leonardo abbia qui sviluppato il suo concetto di imitazione della natura tanto da immaginare un sottobosco e, al di là degli alberi, case e colline all’orizzonte: dalla stanza del duca Sforza al territorio da lui governato.
Nel Cortile delle Armi, sarà svelato, sempre il 15 maggio, un vero pergolato di alberi di gelso, in scala 1:2, che riprodurrà dal vivo ciò che Leonardo ha rappresentato nella Sala: una vera e propria architettura vegetale, progettata e realizzata con Orticola di Lombardia, che crescerà con il ciclo naturale delle stagioni e sarà un richiamo permanente all’opera leonardesca.
Le sale del Castello Sforzesco saranno sede di altri due progetti dedicati a Leonardo.
Nella Sala dei Ducali, con apertura al pubblico dal 16 maggio al 18 agosto 2019, sarà allestita la mostra “Intorno alla Sala delle Asse. Leonardo tra Natura, Arte e Scienza”, a cura di Claudio Salsi, concepita attorno a una rigorosa selezione di disegni originali di Leonardo da Vinci e di altri maestri del Rinascimento che mostrano relazioni iconografiche e stilistiche stringenti con particolari della decorazione naturalistica e paesaggistica della Sala delle Asse.
Il progetto espositivo è realizzato dalla Soprintendenza del Castello, con la partecipazione di grandi musei internazionali, con prestiti provenienti da Her Majesty The Queen from the Royal Collection, dal Musée du Louvre, Parigi, dal Kupferstichkabinett, Berlino e dalle Gallerie degli Uffizi, Firenze.
Infine, nella Sala delle Armi, dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020, un percorso multimediale progettato da Culturanuova con la collaborazione scientifica di Edoardo Rossetti e Ilaria De Palma, dal titolo “Leonardo a Milano”, condurrà il visitatore alla scoperta della città di Milano così come doveva apparire agli occhi del maestro durante i suoi soggiorni milanesi (in diversi momenti tra il 1482 e il 1512). Nel percorso sarà inserita una mappatura visiva georeferenziata di quanto ancora si conserva di quei luoghi, sia in città che all’interno di musei, chiese ed edifici del territorio: spazi urbani, residenze aristocratiche ed edifici sacri, quali la Chiesa di San Francesco Grande, il Borgo delle Grazie, il Castello Sforzesco, l’antica Porta Vercellina, corso Nirone e l’asse dell’attuale Corso Magenta-contrada dei Meravigli-Cordusio.
Al percorso virtuale in città, si aggiungono 8 itinerari nel territorio lombardo – promossi dalla Regione Lombardia in collaborazione con Explora, in occasione del cinquecentenario – che permettono di ritrovare ancora oggi nell’arte, nel paesaggio e nella stessa cultura enogastronomica gli elementi naturali tipici della terra lombarda più volte rappresentati da Leonardo nelle sue opere.
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