GUBBIO – La città di Gubbio ospita la mostra dedicata a Leoncillo Leonardi, presso le Logge dei Tiratori. Curata da Enrico Mascelloni, con il coordinamento di Francesco Balsamo ed Elisa Polidori e la preziosa collaborazione di Maurizio Stazi, l’esposizione, intitolata Leoncillo. Ritorno a Gubbio, restituisce il percorso artistico di un grande maestro del Novecento.

Il percorso espositivo
La mostra si snoda attraverso quattro sedi egubine, ognuna delle quali accoglie una parte preziosa del patrimonio artistico di Leonardi. Il Palazzo Ducale, con due maestose sculture acquisite negli anni ’60 grazie al Premio Gubbio di Scultura, il Museo Diocesano, con un’opera di collezione privata e il Park Hotel ai Cappuccini con le opere del periodo neocubista e del noviziato romano, si uniscono alle Logge dei Tiratori che accolgono le opere più celebri, oltre ad alcuni bozzetti preparatori.
L’anticipazione dell’antidesign
Il Park Hotel ai Cappuccini svela i lavori del giovane Leoncillo, focalizzati sul rinnovamento dell'”arte applicata”, anticipando con audacia gli esiti dell'”antidesign”. Un’immersione nel processo creativo di un visionario che ha saputo ridefinire i confini dell’arte.

Alcune opere in mostra
La mostra presenta oltre 30 opere emblematiche di Leoncillo, tra cui la Cariatide del 1945 e il suggestivo Tempo Ferito del 1963. Il San Sebastiano Bianco del 1962, già acquisito dall’Azienda di Soggiorno di Gubbio, testimonia il costante legame dell’artista con la città.
Un dialogo tra scultura e carta
La selezione di opere su carta non è solo un aspetto complementare della mostra, stabilisce invece un dialogo vibrante con le sculture esposte, offrendo una visione accurata delle fasi preparatorie.

Leoncillo e il legame indissolubile con l’Umbria
Il percorso artistico di Leoncillo, nato nel 1915 a Spoleto e scomparso prematuramente nel 1968 a Roma, attraversa le fasi cruciali dell’arte del suo tempo. Dall’esordio nelle scuole romane, dove estremizza la lezione espressionista di Scipione fino alle soglie dell’informale, al neocubismo del secondo dopoguerra, dove la perifrasi materica si placa senza estinguersi. L’ultimo decennio viene celebrato per la riconquista di una forma perduta attraverso atti radicali come il “taglio”.
Leoncillo ha sempre mantenuto un profondo legame con l’Umbria, terra che ha plasmato la sua sensibilità artistica.

La mostra di Gubbio analizza il suo lavoro nel contesto del paesaggio morfologico e sociale umbro, fondamentale per un’opera che, pur abbracciando l’avanguardia novecentesca, rimane legata alle sue radici. Dai primi disegni alla fase finale emerge quasi un’ossessione per il “palinsesto di pietre della città in cui nacque”.
Leoncillo Leonardi è stato un artista coraggioso, ha saputo liberare la creatività attraverso l’uso di materiali considerati “precari”. La ceramica, in mani esperte come le sue, si è trasformata in un mezzo di espressione straordinario, capace di donare vita a opere dall’energia vitale e corposa.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2024.
Vademecum
“Leoncillo. Ritorno a Gubbio”
Luogo: Gubbio
Sedi di mostra: Logge dei Tiratori (sede principale), ingresso via della Repubblica, lato orologio; Palazzo Ducale (esposizione delle due sculture vincitrici delle Biennali di Gubbio 1958 e 1962); Museo Diocesano (esposizione opere “Cariatide” di collezione privata – Sala del Refettorio); Park Hotel ai Cappuccini (esposizione della collezione privata).
Data: 21 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Orari di apertura:
ottobre da martedì a domenica e festivi 10.30-13 \ 16-18.30;
novembre da martedì a giovedì ore 16-18.30, da venerdì a domenica e festivi ore10.30-13 \ 16-18.30;
dicembre: 1\2\3 ore 10.30-13 \ 16-18.30; 4\5\6\7 ore 16-18.30; 8\9\10 ore 10.30-13 \ 16-18.30; 12\13\14 ore 16-18.30; 15\16\17 ore 10.30-13 \ 16-18.30; 19\20\21 ore 16-18.30; 22\23\24 ore 10.30-13 \ 16-18.30; 25 dicembre chiuso; dal 26 al 31 ore 10.30-13 \ 16-18.30;
1 gennaio ore 16-18.30; dal 2 al 7 gennaio ore 10.30-13 \ 16-18.30.
Gli orari del Museo Diocesano di Gubbio saranno coordinati agli orari della sede Logge dei Tiratori. Per gli orari di Palazzo Ducale si rimanda al sito internet di riferimento.
Biglietto: intero 5,00 euro; ridotto 3 euro (ragazzi dai 12 ai 18 anni, studenti di ogni ordine e grado, studenti universitari, tesserati ICOM, Fai, Touring Club, provenienti da altra biglietteria Circuito Metu-Passaggio a Nord est, provenienti biglietteria Palazzo Ducale); gratuito bambini fino agli 11 anni, over 65, diversamente abili. Il biglietto comprende l’ingresso al Museo Diocesano di Gubbio.
Per informazioni: tel. 075 9220904 – e-mail info@leoncillogubbio.it
Sito web: www.leoncillogubbio.it