AREZZO – Alla base della fotografia di Lisetta Carmi c’è la volontà di comprendere il mondo. “Ho fotografato per capire” ha infatti affermato più volte la fotografa.
Al CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore,di Bibbiena una retrospettiva ripercorre la carriera di Lisetta Carmi attraverso un percorso suddiviso in 11 temi. In mostra una serie di reportage che partono dal racconto del porto e dei travestiti di Genova, passando per Israele, la Sardegna, Parigi, il Venezuela, l’Afghanistan, l’Irlanda, l’India e la Sicilia. Tra gli scatti anche due ritratti del poeta americano Ezra Pound. Lisetta in breve tempo e con pochi scatti, riesce a cogliere l’essenza più profonda del personaggio, compiendo un capolavoro di introspezione psicologica che verrà premiato nel 1966 con il “Premio Niépce per l’Italia”.
Lisetta Carmi ha realizzato i suoi lavori fotografici nell’arco di 18 anni; poi la sua vita è cambiata completamente grazie all’incontro con il maestro indiano Babaji. Lisetta si è quindi ritirataa Cisternino, dove vive di spiritualità in modo spartano e senza i moderni mezzi di comunicazione come il computer e Internet. Vicino a casa sua però c’è un edicolante che non solo espone i suoi libri, ma le fa anche da tramite con il resto del mondo ricevendo la posta elettronica a lei indirizzata e inviando le sue risposte. Anche se distante dal mondo, vuole continuare a capirlo.
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Vademecum
Lisetta Carmi – Da Genova verso il resto del mondo
30 marzo – 2 giugno 2019
CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore,
Bibbiena (Via delle Monache 2) – Arezzo