BOLOGNA – Era ricoverato da circa due mesi nell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove oggi è morto, lo storico dell’arte Andrea Emiliani,studioso esperto del ‘500 e ‘600. Alle sue ricerche si deve in particolare la riscoperta del Seicento bolognese.
Emiliani era nato a Forlì il 5 marzo 1931. E’ stato soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna. A lui si deve la fondazione dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna nel 1974. Dal 1970 al 1986 ha tenuto un insegnamento di museografia e storia dell’arte nell’Università di Bologna. Ha poi tenuto corsi all’Università La Sapienza di Roma, il Politecnico di Torino, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Ha condotto lezioni e conferenze nelle Università di Venezia, Macerata, Firenze, Milano.
Ha inoltre collaborato alla riorganizzazione della Pinacoteca Nazionale di Bologna (dal 1955 in avanti), della Pinacoteca Nazionale di Ferrara (1969-1992), del Palazzo Milzetti Bolognesi di Faenza (dal1974) e della Pinacoteca Civica di Forlì; ha infine elaborato il piano organico di riqualificazione del Museo di Santa Giulia e di San Salvatore a Brescia.
Insomma una vita e una carriera intensa costellata da incarichi istituzionali di rilievo quella di Emiliani che è stato, tra l’altro, curatore di importanti mostre. In particolare si ricorda la rassegna“Nell’età del Correggio e dei Carracci” (1986), che dopoBologna venne esposta a Washington e New York.
Emiliani è stato anche autore di importanti pubblicazioni dedicate a Barocci, Carracci, Reni e Simone da Pesaro, e poi ancora il Catalogo della Pinacoteca Nazionale di Bologna del 1967, di quello dedicato ai Materiali dell’Istituto delle Scienze del 1979 e dei volumi: Una Politica dei Beni culturali,1974, Dal Museo al territorio,1972, Bandi Leggi Norme degli Stati preunitari italiani 1581-1860.
Non ultimo è stato anche membro della Commissione di studio del Museo di Palazzo Madama a Torino e dell’Accademia Carrara di Bergamo (1996).
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore alla Cultura, Massimo Mezzetti, hanno espresso il loro cordoglio commentando: “E’ un grave lutto quello che colpisce oggi il mondo della cultura italiana e regionale. Con il professor Andrea Emiliani se ne va uno dei protagonisti di una grande stagione di risveglio culturale nel nostro Paese”.
“Straordinario uomo di cultura” – così lo ha definito il sindaco di Bologna Virginio Merola. “Emiliani ha dato tanto alla nostra terra, alla nostra cultura, alla nostra città” – ha detto ancora il primo cittadino, ricordando anche che il Comune di Bologna gli conferì l’Archiginnasio d’Oro. Merola ha quindi concluso: “lo ricorderemo come se ci potesse accompagnare ancora tra le bellezze della nostra città”.