ROMA – A distanza di più di vent’anni dalla grande mostra antologica allestita al Palazzo delle Esposizioni nel 1992, torna a Roma l’opera di Enrico Prampolini, in occasione del sessantennale della sua scomparsa.
Laboratorio Prampolini. Disegni schizzi bozzetti progetti e carte oltre il futurismo è il titolo della mostra, a cura di Giancarlo Riccio e Federica Pirani, che dal’11 novembre verrà ospitata al MACRO. Pittore, scenografo, scrittore (1894-1956) e teorico, Prampolini aderisce al Futurismo nel 1912 ma sarà operativo nel campo dell’arte anche oltre il Futurismo, fino al 1956, anno della sua morte. Partendo dalle premesse di una personalità estremamente duttile e fortemente impegnata nei vari linguaggi e tecniche artistiche, la mostra intende evidenziare appunto l’ecletticità dell’artista attraverso una raccolta documentale, che spazia nei suoi molteplici campi di attività: dal teatro alla scenografia, dalla riflessione teorica alla produzione di scritti e manifesti, dalla partecipazione e organizzazione di mostre al ruolo svolto come promotore e organizzatore culturale, dall’attività di critico all’insegnamento.
Nella Biblioteca del museo saranno esposti 150 documenti provenienti dall’Archivio Prampolini, donato nel 1992 dagli eredi dell’artista al Comune di Roma e conservato presso il Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (CRDAV) del MACRO.
Il percorso espositivo si suddivide in cinque sezioni: Prampolini teorico e disegnatore: testi, schizzi, bozzetti e grafica – Nel teatro e nella scenografia di Prampolini – Picasso (ri)visto da Prampolini – Lettere e cartoline dall’arte – Prampolini e Capri.
Oltre alla Biblioteca la mostra si svilupperà anche al primo piano del museo, negli spazi della Project Room #2, dove saranno esposti una serie di lavori, in parte inediti, realizzati dall’artista tra la metà degli anni Venti e i primi anni Cinquanta del secolo scorso. Si tratta di schizzi, disegni, taccuini contenenti appunti visivi, progetti architettonici e allestitivi, che, insieme a una selezione di bozzetti e figurini realizzati da Prampolini per il Teatro dell’Opera di Roma, raccontano la poliedricità che contraddistinse il linguaggio di dell’artista, evidenziando la costante tensione verso una ricerca sperimentale che caratterizzò il suo percorso creativo in particolate nella fase storica compresa tra gli anni Trenta e l’immediato secondo dopoguerra.
La mostra, visitabile fino al 15 febbraio, è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.
Vademecum
MACRO
via Nizza 138, Roma
Orario: da martedì alla domenica ore 10.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Chiuso il lunedì
MACRO via Nizza
Tariffa intera: non residenti 11,00 €, residenti 10,00 €.
Tariffa ridotta: non residenti 9,00 €, residenti 8,00 €.
MACRO via Nizza + MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org
INFO: 060608
www.museomacro.org